Domenica 13 Aprile 2018
L’escursione di oggi percorre un sentiero che parte direttamente dalla statale di fondovalle che porta ad Aosta, e precisamente dal caratteristico Forte di Bard, una massiccia costruzione difensiva e ubicata in un luogo strategico a difesa delle valle, adibita oggi a mostre e convegni. Verale, la nostra meta, sono alcune baite di montagna e una carina chiesetta bianca visibile dal fondovalle, situate sotto la Tete de Cou, un panoramico pulpito sul contrafforte sovrastante il Paretone di Machaby e il Pilastro Lomasti, centro di arrampicata molto conosciuto. Con Anto,Angela e Gianni percorriamo un percorso ad anello che da Bard sale ad Albard di Donnas e alla Cappella di San Grato per poi raggiungere Verale e ridiscendere per Albard di Bard. La giornata non è bellissima perchè c’è una velatura spessa in quota che non lascia passare i raggi solari, ma la visibilità è buona e non c’è rischio di pioggia.
Avvicinamento: si percorre la statale per la Aosta uscendo al casello di Pont Saint Martin fino a Bard e al caratteristico forte. Superate le case si parcheggia in un ampio piazzale situato sulla sinistra a disposizione per i visitatori del forte.
Itinerario: Si percorre il marciapiede sulla destra della statale in direzione del forte. Poco dopo un semaforo si imbocca a sinistra la strada che entra nel centro del paese e si prosegue per un centinaio di metri fino a quando si incontra sulla sinistra il cartello giallo indicatore, poco visibile, dal quale inizia il sentiero. Inizialmente è una scala con un bel corrimano in legno, che sale ripida sotto a delle rocce fino a sbucare su un pulpito. Si entra così in un valloncello percorso da un piccolo corso d’acqua e proseguendo senza possibilità di errore si lascia a sinistra un bel chalet e poco dopo si sbuca su un bel prato e una strada (palina). Qui si svolta a destra continuando sulla strada che in breve raggiunge San Grato e le case di Albard di Donnas. Si continua sempre sulla strada asfaltata che sale, si lasciano alcune brevi diramazioni finchè l’asfalto diventa sterrato. Si continua sempre sulla strada, si passa un tornante e appena dopo quello successivo si imbocca sulla sinistra un sentiero indicato con palina. Questo tracciato taglia in diagonale e in salita il versante fino a congiungersi con sentiero n. 1 proveniente da Albard di Bard e che sarà quello di ritorno. Si continua in salita con alcune svolte e si supera uno sperone roccioso con percorso panoramico. Si entra così nel vallone del Torrent Val Genet in vista ormai della nostra meta. Con un’ultima salita si giunge infine alla bella chiesetta e alle case ristrutturate di Verale.
In discesa si percorre il sentiero di salita fino al bivio precedente e si continua adesso sul sentiero n.1 che poco dopo passa tra i ruderi di Bossou. Si scende seguendo il bel tracciato giungendo così alla borgata di Albard di Bard dove termina la strada asfaltata di accesso. Qui si imboccano i sentieri 2 e 2A passando davanti alla casetta del Museo della Castagna e si entra tra le case di Albard, Si recupera il sentiero al fondo di un prato dietro le case e si scende ripidi in direzione di Nissert. Giunti nei pressi di un rio lo si attraversa per salire alcuni metri sulla riva e senza imboccare la vicina strada si svolta a destra scendendo vicino ad una malga. Si continua in discesa sotto la casa e con un ripido tratto si sbuca a Bard sulla statale proprio all’altezza del semaforo. In breve si ritorna così all’auto.