Oggi Anto è a casa e la giornata è bella limpida; abbiamo però un impegno pomeridiano per cui vorremmo fare un giretto non lontano e neanche in quota perchè comporterebbe più tempo; visto il caldo che fa decidiamo di andare in un bosco,all’ombra.Nel Vallone di Vermanera non siamo mai andati,abbiamo sempre visto l’indicazione appena dopo il ponte sul Vermenagna salendo verso Vernante. Imboccata la strada asfaltata saliamo con l’auto passando nei pressi di alcune borgate fino a quando questa diventa sterrata. Proseguiamo e lasciando alcune deviazioni arriviamo a Tetto Salafin,dove la strada finisce nel mezzo di alcune case ben ristrutturate. Incontriamo due persone che gentilmente ci fanno parcheggiare e con le quali scambiamo due parole,spiegandoci un pò i sentieri della zona.
Ci incamminiamo, seguendo le indicazioni per Tetto Brocia e Colletto del Moro,sulla carrareccia che qui diventa più sconnessa.
Superiamo alcune grange con dei bei prati falciati e ben tenuti segno che qualcuno ancora viene su da questa parti.
Arriviamo così a un bivio con la segnalazione per Montasso e Colletto del Moro,che lasciamo proseguendo invece in salita sulla stradina.Questa termina poco dopo divenendo sentiero non segnato.
Seguiamo il sentierino che diventa solo più una traccia,evidente ma senza nessun segno e che taglia il versante con alcuni brevi saliscendi
Arrivati nei pressi di una sagna lo perdiamo, ma più avanti diventa dinuovo evidente; stranamente però inizia a scendere per cui insospettito guardo la cartina col gps e vedo che siamo fuori traccia, su un sentiero che sulla carta non è segnato. Anche se seguendolo saremo probabilmente sbucati sulla dorsale principale, dove sappiamo che c’è una carrareccia,torniamo indietro per riprendere quello segnato sulla carta; in effetti c’è,anche se poco evidente e un pò scostato da quello sulla cartina. In breve raggiungiamo la dorsale divisoria tra la Val Vermenagna e la Valle Colla dove passa una stradina forestale.
La seguiamo svoltando a destra,sud,passando poco al di sotto della linea di cresta sul versante Colla seguendo i segni bianco rossi. Ad un certo punto dove la strada inizia a scendere proseguiamo invece sul bel sentiero,sempre segnato,che prosegue pianeggiando nella bella faggieta.
Arriviamo così ad un colletto dove la traccia riprende il filo della dorsale con una palina che indica le due direzioni.
La traccia che invece seguiremo si trova poco più avanti ed è ben segnata di rosso con tanto di freccia incisa su un pannello di legno
Iniziamo la discesa seguendo le tracce rosse; il bosco ogni tanto ci lascia degli scorci sulla valle e sul Bussaia
Proseguiamo sempre sul sentiero che più in basso diventa meno evidente ma sempre ben segnato fino al Tetto Leure,dove un cartello di Pinocchio indica il Vallone di San Giovanni
Attraversiamo alcuni prati fino a Truc di Soi dove una biforcazione ci indica il sentiero da seguire verso Tetto Carlet
Anche questa traccia è ben segnata e prosegue in piano fino ad attraversare un torrentello in secca; dopo una breve risalita sbuchiamo a Tetto Carlet
Dopo una breve pausa sulla bella panchina e una bevuta alla vicina fontana riprendiamo la discesa seguendo adesso la strada che in breve ci riporta al punto di partenza passando davanti ad un bel forno.