Domenica 27 Settembre
E’ arrivato l’autunno. E il meteo non si smentisce. Oggi giornata nuvolosa,non è prevista pioggia ma una di quelle classiche giornate autunnali grigie e nebbiose. Ma poco danno; oggi è in programma una merenda sinoira a Presa,una frazione di Pradleves poco sotto Gerbido e l’omonimo colle. Qui Ivana e Gianfranco possiedono una casetta con annesso un bel forno e il programma è di impastare e cuocere una mare di cose buone. Siccome ci sono già tanti volontari nel preparare le cose io ne approfitto per raggiungere questa borgata a piedi partendo dalla Piatta,una borgata ancora abitata sulla dorsale che da Montemale sale su verso il Colle dei Morti e che divide la Val Grana dalla Val Maira.
Raggiunta Piatta Superiore proseguo ancora in auto per una sterrata che in breve mi porta sul Colle della Piatta dove parcheggio. Mi incammino sul bel sentiero in salita e in direzione ovest e percorro un lungo tratto che mi porta al Colletto La Peira.
Il meteo è nuvoloso e visibilità molto scarsa. Ma non sembra debba piovere e non fa neanche freddo. La traccia fin qui è molto segnata con vernice prima verde e poi rossa perchè questo tratto è molto frequentato con i rampichini. Non apprezzo per niente questa cosa perchè sicuramente fra 100 anni ci sarà ancora qualcuno che si domanderà chi sarà quel bel tipo che ha tappezzato alberi e pietre con vernice fluorescente; ma non è più semplice segnalare il tracciato con bandierine o nastri in modo che si possono togliere? E poi chi cavolo si può perdere qui, visto che appena esci dal sentiero sei in fitta vegetazione e non c’è alcun bivio? Sono segnate pure le pietre leggermente sporgenti dal sentiero e le radici più grosse; ma allora se non si è capaci ad andare in bicicletta o si sta a casa o sia va sulle strade. Comunque ho fotografato i segni ma non li pubblico per decenza
Proseguo oltre il colle e qui almeno il sentiero non è più segnato,questo perchè il tracciato con le bici scende verso la val Maira e con lui tutti i rispettivi segni di vernice. Lasciata a destra la Cima Praboccone raggiungo il Colletto d’Ollasca dove sale anche una forestale e poco dopo il Colletto del Brusà. Qui il sentiero scende a sinistra lato valle Grana per raggiungere la ormai diroccata Balma Rossa o Barma Grande; questo nome lo deve alla grande e caratteristica grotta che si trova poco sopra
Noto con stupore che ci sono alcune vie di arrampicata attrezzate a spit,peraltro molto difficili a giudicare a prima vista. La roccia però è molto bella e a piedi non si cammina molto per arrivarci,seguendo la strada che parte poco prima di Pradleves.
Di qui il sentiero adesso sale ripido e deciso per un bel tratto fino a raggiungere dinuovo la dorsale principale. Seguo adesso la traccia che nuovamente con leggera pendenza prosegue sul crinale,entra quindi in un bel bosco e con alcuni saliscendi porta alla Rocca Seriana,dove una piccola deviazione raggiunge questo punto panoramico. Poco oltre il sentiero abbandona definitivamente la dorsale per tagliare il leggera discesa il versante sud del Monte Cuguioun e raggiunge il Colle del Gerbido.
Di qui scendo per una sterrata fino all’omonima borgata e per la strada asfaltata raggiungo Presa in perfetto orario per un aperitivo e il meritevole prosieguo
Il forno è già bello caldo e i nostri amici sono alle prese con la cucina e l’impasto. Ancora poco ed è ora di mettersi a tavola. Un grazie a Ivana,Gianfranco,Anto,Franco,Biagio e altri amici che si sono sbattuti non poco
Traccia GPS