Giovedi 12 Novembre 2015
Oggi ne approfittiamo delle belle giornata che continuano ad esserci per fare una bella e lunga traversata di cresta sulla dorsale che separa la Val Grana dalla Val Maira. Precisamente partiremo dal Santuario di Castelmagno per raggiungere la cima del Monte Crosetta e poi con un traversa recuperare la lunga dorsale che attraverso la Rocca Cernauda porta al Colle del Gerbido e all’omonima frazione appena sotto.
Lasciamo un auto quindi nel piccolo piazzale all’ingresso di Gerbido e con l’altra saliamo tutta la Val Grana fino al Santuario. Per la verità andiamo oltre visto l’assenza di neve e la strada ancora asfaltata per un tratto,fino a quota 1937 dove la carrareccia nel frattempo diventata sterrata prosegue in piano verso l’Alpe Chastlar e dove sulla sinistra si trova una palina che indica la nostra prima meta
partenza
Proseguiamo sul sentiero che sale questi bei prati e con pendenza regolare porta fino alla cima del Monte Crosetta,panoramica cima supra il Santuario. Di qui seguendo la cresta pianeggiante in direzione del Tibert raggiungiamo il colletto chiamato Passo delle Crocette che dà l’accesso alla selvaggia Comba di Narbona.
verso il Crosetta
arrivo in cima
uno sguardo alla dorsale che seguiremo
verso il Tibert
l’Argentera col canalone di Lourousa
il Santuario là in basso
inizia il traverso
Da questo colletto inizia il lungo traverso che con alcuni saliscendi porta alle Basse di Narbona,passando sotto il versante est del Tibert e lasciando a destra un sentiero che scende diretto alla storica borgata di Narbona. Nel primo tratto c’è un pò di neve ma farinosa e non ghiacciata con già le impronte di qualcuno passato in precedenza. Raggiunte le Basse oltrepassiamo le diroccate case di Serre e il vicino bel laghetto senza nome,per proseguire fedelmente sulla panoramicissima dorsale fino in cima alla punta più alta del percorso,la Rocca Cernauda.
nel traverso
la nostra dorsale che seguiremo fino alla penultima cima sulla destra
Basse di Narbona
sulla dorsale
verso valle
uno sguardo indietro da Serre
il grazioso laghetto
sulla Cernauda
selfie
Il panorama oggi è veramente notevole e davanti a noi vediamo vediamo bene tutta la dorsale ancora da percorrere. Proseguiamo in discesa raggiungendo la piccola cima del Balou dove parte una traccia che scende ripida alle Rocche la Bercia,sulla dorsale che divide il vallone di Narbona da quello di Vallera. Da questo punto il sentiero perde quota sul versante Grana per evitare alcuni spuntoni rocciosi e non percorribili e traversare sotto l’aguzza Rocca Albert. All’inizio del traverso si trova anche l’indicazione per salire direttamente sulla cima dell’Albert,percorrendo un ripido tratto erboso e una rampa un pò esposta.
dalla Cernauda la cresta da percorrere
verso valle
sul Balou
indicazioni per la Rocca Albert
tratto esposto
Proseguiamo quindi per quest’ultimo percorso lasciando il facile sentiero che taglia più in basso, e superato con le dovute cautele il tratto più ripido e d esposto raggiungiamo l’aerea sommità dove si trova una piccola e carina croce in metallo. Il percorso adesso prosegue sull’aerea cresta che il leggera discesa porta ad un colletto dove si congiunge col sentiero facile che passava in basso. Tutto questo tratto è da percorrere con attenzione perchè anche se non difficile presenta dei tratti esposti ed è da evitare con neve o terreno gelato perchè infido e pericoloso.
arrivo in cima
sulla Rocca Albert
la cresta di discesa dall’Albert
tratti espsoti
Il percorso adesso diventa dinuovo facile e superato il Monte Plum raggiungiamo una piccola cima e subito dopo in leggera discesa il Colle della Margherita,dove sbuca anche il sentiero che sale da Campofei e da Colletto e che avevamo percorso in occasione della salita al Chialmo. Dal colletto continuando raggiungiamo questa cima che ho salito anche l’inverno scorso con gli sci dalla Val Maira e dove si trova una tavola descrittiva delle cime circostanti.
tavola
Dopo una meritata pausa mangereccia continuiamo sulla bella dorsale per raggiungere la vicina Punta del Mezzogiorno,già salita lo scorso autunno partendo da Grange di Pradleves per la Valle di Cauri. Di qui ci portiamo sul vicino Monte Cauri,ultima cima di questa lunga traversata e dove il sentiero inizia a scendere deciso verso nord. Un ultimo sguardo a tutta la cresta percorsa e iniziamo la discesa seguendo un costone in direzione Val Maira.
sulla Punta del Mezzogiorno
uno sguardo verso valle
Raggiunto un piccolo pianoro a quota 1575 imbocchiamo nei pressi di una palina il sentiero che traversa in piano in direzione ovest inoltrandosi nel bel bosco di faggi. Più avanti raggiungiamo la biforcazione con la traccia che porta verso il Colle Santa Margherita e poco dopo una sterrata che sale dal Colle del Gerbido. La seguiamo per un tratto e al primo tornante la abbandoniamo per continuare sul sentiero segnalato che prosegue in direzione di Gerbido. Ancora un tratto nel bosco e infine raggiungiamo la borgata e l’auto lasciata in precedenza.
tratto ne bosco
Traccia GPS
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[…] minuti raggiunge il Passo delle Crocette, percorso da noi tre in occasione della lunga traversata San Magno-Gerbido, e di lì a poco sulla cima del Monte Crosetta, o […]