Questo caldo weekend di luglio decidiamo di andare a fare questo bel sentiero chiamato Sentiero Balcone. Ero salito da solo lo scorso anno,quando Anto era infortunata,dal vallone del Migliorero; questa volta saliamo dal vallone del Piz e il rifugio Zanotti.
Saliamo con l’auto al Pian della Regina,a 1500 metri,e l’aria è già subito frizzante rispetto alla calura della pianura; il vallone poi è ancora in ombra per cui ci incamminiamo volentieri.
Arriviamo però alla cascata e ai tornanti che il sole è già sbucato e la temperatura è già subito aumentata
Oltrepassiamo il Merzu Gros,questo monumentale e famoso larice,per arrivare al bivio per il rifugio Zanotti e il Passo di Rostagno
In breve arriviamo al rifugio,stranamente chiuso,forse qualcuno ha dormito ed è già partito;una breve pausa con rifornimento di acqua dalla fontana e riprendiamo la salita nel vallone di Laris verso il passo.
In circa un ora lo raggiungiamo,uno sguardo sul versante opposto verso il Migliorero,sta arrivando una comitiva di persone.
Una pausa ristoratrice prima di incamminarci sulle rocce dell’antecima della Testa della Costabella del Piz,attrezzate con catene per superare un salto roccioso.
Iniziamo subito la scalata che con alcuni saliscendi un pò esposti che richiedono attenzione,arriviamo sotto il salto principale.
Ancora un traverso e affrontiamo l’ultimo tratto per sbucare sulla piatta spalla.
Riprendiamo il cammino che è facile ed evidente anche se segnato molto sporadicamente con segni bianco rossi; è sconsigliato in caso di nebbia in quanto la prima parte è su uno spallone molto ampio che può indurre a sbagliare itinerario e scendere nel vallone della Costabella in caso di scarsa visibilità.
Il panorama è molto ampio su tutte le cime circostanti,dal Becco Alto d’Ischiator,al Corborant e Tenibres. Giù in basso il rifugio Migliorero e il vallone dll’Ischiator
Continuiamo sullo spallone che diventa cresta e con alcuni passaggini su rocce dove bisogna usare un pò le mani arriviamo sotto il Ciaval,dove una palina indica il sentiero che scende diretto nel pianoro del Migliorero,segnato di recente con tacche bianco rosse. Di qui il percorso si snoda su sentierino sempre più bello e evidente che attraversa con alcuni saliscendi tutta la costiera che arriva fino al Monte Vaccia.
Passiamo sotto lo Schiatau e il Cavias e finalmente raggiungiamo la Colletta Bernarda sotto il Monte Vaccia,meta di una classica gita di scialpinismo della zona. Non c’è nessuno in giro e un pò di arietta fresca ci fanno indugiare sulla discesa e ritorno al Pian della Regina. Il tempo è sempre bello e caldo e dopo una tranquilla pausa riprendiamo il cammino nel vallone Costis,su un bel sentiero in mezzo al bosco che ci riporta all’auto
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