Venerdì 1 Novembre 2019
Oggi con Anto andiamo a percorrere un bel sentiero balcone situato alla testata della Valle Varaita. Il sentiero Lanzetti percorre con un lungo traverso tutto il versante sinistro orografico della Costa Ciabert e Punta Tre Chiosis tra Chianale e Pontechianale. E’ adatto nelle giornate autunnali in quanto il percorso è in pieno sud per cui nei periodi caldi è frequente la formazione di nebbie di calore che staziano sul pendio. Oggi in particolare il tempo in pianura è “cabanu”, arcaico termine piemontese che sta a descrivere il classico tempo autunnale, nuvoloso e umido che invita a stare a casa. Le previsioni però davano verso la Francia e in quota tempo stabile e bello per cui con un pò di azzardo decidiamo di partire lostesso. Il cielo però è sempre plumbeo anche quando arriviamo a Chianale e con rammarico siamo qusi decisi a tornare indietro. Andiamo ancora fino alla vecchia dogana dove invece iniziamo a vedere qualche sprazzo di sereno. In effetti appena saliamo quanche metro di dislivello la giornata si presenta senza una nuvola e bellissima. L’escursione normalmente sarebbe da iniziare da Ponechianale, in modo da effettuare la salita in una unica tranche e non da Chianale, in quanto dopo la discesa si ripresenta la salita; oggi però con il meteo presente l’abbiamo effettuata in questo modo. Il percorso ad anello è molto panoramico e permette di visitare le numerose grange dei pastori situate sul prativo versante sud della valle, mentre il tratto che costeggia il torrente nel fondovalle percorre una bella pineta di larici.
Avvcinamento: si raggiunge Chianale e si prosegue ancora per circa 1 km fino alla vecchia dogana.
Itinerario: si segue la strada asfaltata per il Colle dell’agnello e prima del primo tornante sulla destra si imbocca il sentiero a destra che sale nel bosco tagliando così un tratto di strada. La si recupera più in alto poco prima del tornante sulla sinistra dove bisogna abbandonarla. Si prosegue quindi diritto imboccando il Vallone di Soustra ma seguendo il sentiero basso che scende al torrente e non quello che sale nel vallone vero e proprio. In breve si raggiunge il rio e lo si attraversa su un ponte in legno per iniziare in seguito la salita in un bel lariceto. Si continua fino ad uscire praticamente dal bosco e iniziare così il lungo traverso sempre su bel sentiero segnato, che congiunge le varie grange ormai diroccate che caratterizzano la zona. Si arriva così nel pressi di un ennesimo costone,la Costa Crusas, l’ultimo della serie dove il sentiero diventa sterrata e inizia la discesa verso Pontechioanale. Si passa alle Grange Patas e tagliando i tornanti della strada si giunge alle belle baite ristrutturate di Sellette. Noi siamo scesi per un vecchio sentiero che si imbocca proprio davanti alle case, ma questo non è più frequentato e nella parte bassa si perde tra prati e pietraia. Conviene quindi seguire la strada che senza probelmi porta a Pontechianale passando per il rifugiuo Savigliano. Giunti sulla strada principale si scende fino all’evidente curva verso sinistra a monte del paese, dove sulla destra si stacca il nostro itinerario in direzione del Passo di Fiutrusa. Con un sentiero che passa tra due case si scende al fiume e lo si attraversa per risalire sul versante opposto costeggiando alcuni spuntoni rocciosi, fino a sbucare su un prato al termine del quale parte sulla destra il sentiero di ritorno. Si segue il bel sentiero quasi pianeggiante che costeggia poco più in alto il torrente Varaita e passando per un bel lariceto conduce fino a Chianale. Si attraversa il bel borgo per ritornare infine sulla strada principale e all’auto.

partenza dalla ex dogana

il cielo si è aperto

verso valle

prima di abbandonare la strada

si imbocca il sentiero

inizia il traverso

le nebbie sottostanti

tra abeti e larici

a Grange del Mago

arrivo a Pontechianale

appena imboccato il sentiero di ritorno

nel bel lariceto

verso Chianale

a Chianale