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Sentiero Balcone del Valasco

il Valasco là in fondo

Traccia GPS
Relazione

 

 

Sabato 22 Luglio 2017

 

Oggi siamo in Valle Gesso, nel Parco Naturale delle Alpi Marittime e l’escursione che andremo a fare si svolge nella zona del Valasco, il bel pianoro a 1800 metri che si trova nell’omonimo vallone sopra le Terme di Valdieri. La casa Reale che si trova al centro del pianoro è stata ristrutturata ed è sede di un rifugio-albergo, rappresenta il centro del parco ed è il luogo più conosciuto e frequentato di tutta la valle Gesso. Il percorso di oggi riesce invece a estraniarsi dalla bolgia dei sentieri classici per percorrere una parte di un lungo sentiero in quota che collega il Lago di Valscura con il rifugio Livio Bianco nel vallone della Meris attraverso i valloni di Valscura, Valrossa e Valmiana. A dir la verità percorriamo oggi solo la parte destra del lungo sentiero Balcone perchè il percorso intero segue il sentiero che dal Valasco risale la Valmorta, passa sotto i contrafforti del Tablasses e raggiunge il rifugio Questa. Di lì per il Lago del Claus raggiunge quello di Valscura dove noi invece siamo giunti diretti dal basso. In giornata però è decisamente lungo e conviene spezzettarlo con una tappa al rifugio Questa. Il tracciato raggiunta la Valmiana si divide e volendo si continua in salita fino all’omonimo colle per poi ridiscendere al Lago Superiore del Sella e raggiungere il rifugio Livio Bianco.

Il percorso segue dalle Terme il sentiero principale che oltre il Valasco sale al lago di Valscura. Poco prima di raggiungerlo sulla destra si stacca il tracciato che sale ancora per un tratto fino a raggiungere un costone. Qui cambia decisamente paesaggio e si intravede tutto il cammino ancora da fare nel grande anfiteatro sotto le cime di Valrossa della Rocca la Paur e del Monte Matto. La zona è frequentata da numerosi camosci proprio per il suo isolamento e offre un colpo d’occhio notevole su tutte le montagne circostanti, dal Malinver alla Testa del Claus, Tablasses, Valcuca e dietro la regina delle Marittime, l’Argentera. La discesa si svolge invece nel ripido e selvaggio vallone di Valmiana che riporta direttamente all’inizio del pianoro per chiudere così l’anello.

 

Avvicinamento: si risale da Borgo San Dalmazzo la Val Gesso, si passa Valdieri e al bivio successivo si prosegue diritti lasciando a sinistra la strada per Entracque fino alle Terme di Valdieri, dove si posteggia a monte delle case (a pagamento), oppure gratis negli slarghi dietro le Terme.

Itinerario: lasciata a sinistra la strada che continua verso il Pian della Casa nel vallone della Valletta, si passa dietro alle Terme e si raggiungono le ultime case a monte e il grande parcheggio a pagamento. Si prosegue lungo la sterrata chiusa al traffico che risale il vallone di Valasco. Dopo circa un chilometro la si abbandona ad una svolta per seguire il sentiero segnato che sale diretto costeggiando il torrente. Il tracciato tocca alcune volte la strada ma sale autonomo fin quasi al pianoro, tranne nell’ultima parte poco prima di raggiungere il pianoro. All’imbocco di esso si trova nei pressi di una sorgente, il sentiero segnato con palina che risale la Valmiana e che sarà quello di ritorno. Si attraversa tutto il piano seguendo la strada militare, si lascia a sinistra il rifugio Valasco nella casa reale e si prosegue fino a Piano superiore del Valasco dove la strada termina nei pressi di un bel ponte in legno. Si attraversa il ponte e subito dopo si lascia a sinistra il sentiero per la val Morta e il Colletto Valasco e si prosegue sulla militare ancora in buon stato che sale con numerose svolte il ripido pendio sovrastante. Più avanti si raggiunge il grande larice dove si trova il bivio per il rifugio Questa, si continua diritti traversando sotto ad alcune belle cascatelle e si risale la valletta successiva sotto a delle rocce rosse scure (da qui i nomi Valscura e Valrossa). Tralasciando il percorso originale della militare che passa per una galleria (si può anche passare per di qui ma si allunga il percorso), si continua per un’altra militare che sale con alcune svolte fino a portarsi su terreno meno ripido e all’imbocco della Valscura. La strada prosegue con altre svolte che adesso si possono evitare con delle scorciatoie, fino a raggiungere la conca poco prima del lago di Valscura. Qui si trova a destra il bivio per il sentiero che dobbiamo seguire. Lo imbocchiamo e continuiamo a salire raggiungendo un primo costone roccioso. Si prosegue su terreno erboso e con altre svolte si raggiunge un pulpito su un altro costone da dove però cambia il panorama e il tipo di percorso. Di qui si vede adesso il lungo tracciato da percorrere con sulla destra il Passo di Costamiana, il punto più alto dell’itinerario a 2620 metri. Si percorre il sentiero che taglia in leggera salita il ripido versante roccioso per portarsi su un dosso poco sopra un laghetto senza nome. Si scendono alcuni metri, si costeggia il laghetto e si risale dinuovo per superare una piccola barra rocciosa. Oltre questa il tracciato diventa pianeggiante e raggiunge una grande pietraia dove si vede il lavoro dell’uomo per rendere il percorso agevole. Ancora una piccola salita e si raggiunge la Valrossa dove si trova un bel praticello pianeggiante e  la sorgente del torrente sottostante. Qui c’è anche  il bivio per la Cima della Paur e il suo Colle Est, che mette in comunicazione con la Valle Stura. Si prosegue adesso sulla destra per salire con un ultimo tratto erboso per alcuni tornanti già visibili da prima, che portano sul costone dove si trova il Passo di Costamiana. Qui si apre la Valmiana con l’omonima cima a sinistra e il Monte Matto difronte. Si scende adesso seguendo sempre il bel sentiero, si lascia a sinistra la visibile traccia che risale verso la cima di Valmiana e poco più in basso ci si congiunge con sentiero che dal Valasco sale al Colle di Valmiana. Si continua in discesa per il bel tracciato che con numerosissime svolta scende il ripido vallone. Più in basso oltrepassato un vecchio gias, il sentiero si sposta a sinistra per evitare un salto roccioso, si superano alcuni tratti facili ma un pò esposti e dopo un tratto un pò malandato si attraversa un piccolo ruscello per raggiunge in breve il percorso dell’andata all’imbocco del piano del Valasco. Si segue adesso il percorso di salita fino a Terme e all’auto.

 

partenza

 

si lascia la strada per il sentiero

 

arrivo al Piano del Valasco

 

dal Piano Superiore del Valasco

 

bivio per il Rifugio Questa

 

si continua verso la Valscura

 

segni dell’antico ghiacciaio

 

qui si svolta a destra

 

sul sentiero balcone

 

uno sguardo al Malinvern e al lago di Valscura

 

in salita

 

poco prima del costone

 

dal costone cambia il paesaggio

 

il Valasco là in fondo

 

in traverso con dietro il Tabalsses

 

strada su pietraia

 

la Paur dalla Valrossa

 

verso il Passo di Costapiana

 

arrivo al passo

 

Rocca Valmiana dal passo

 

la Valmiana da percorrere in discesa

 

la Regina delle Marittime

 

ritorno al Valasco

 

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