Questo weekend lo passiamo al cospetto del Monte Bianco con degli amici francesi coi quali ero stato in Marocco 2 anni fa. Siamo ospiti da Alain che vive in una bella casa di legno in campagna sulla strada che porta a Megeve a una ventina di km da Chamonix.
Il meteo per questi due giorni è ottimo e il sabato mattina partiamo presto per essere alla partenza della funivia del Flegiere poco sopra Chamonix alle 9. All’appuntamento ci troviamo con Alain,Richard,Jean Francois 1,Jean Francois 2 e Jean Pierre. Il programma per oggi prevede di risalire con gli impianti nel punto più alto per poi salire un corto ma ripido pendio,scendere sul versante opporsto per poi risalire un canale sui 45 gradi che porta sulla cima dell’Aiguille Favre. Siamo nel massiccio dell’Aiguille Rouge e anche se in questa zona non ci sono ghiacciai e la quota è relativamente modesta l’ambiente è comunque di alta montagna
Dopo aver preso l’ultimo impianto mettiamo le pelli di foca per salire il corto ma ripido pendio che porta al Col Crochues
Nonostante l’itinerario non sia proprio una passeggiata c’è comunque molta gente che lo segue,niente da fare,Chamonix è Chamonix…
Scendiamo sul versante opposto per circa 300 metri di dislivello per poi risalite un bel couloir sui 40 45 gradi che porta ad una sella.
Dalla sella un pendio alquanto ripido che necessita di ramponi ci porta sull’Aiguille Favre che è una specie di antecima della più maestosa Aiguille du Belvedere
Il panorama è notevole e il Monte Bianco ci segue alle nostre spalle
La discesa sul versante opposto nel vallone Berard è bellissima,con passaggi delicati su pendii ripidi e c’è ancora un piccolo ghiacciaio che porta il medesimo nome
Ci sono moltissime tracce di discesa tant’è che sembra una pista battuta,ma la neve è bella e il vallone lunghissimo,interminabile che porta a Le Buet
Si arriva direttamente a un bel bar restaurant sulla route national che porta a Vallorcine,già oltre il Col des Montets e di qui con il comodo trenino si rientra a Chamonix
La giornata è stata magnifica e ci troviamo tutti insieme per la cena chez Alain in un paesino a 20 km da Chamonix sula strada per Megeve. Il luogo è incantevole con vista sul Monte Bianco
Andiamo a dormire abbastanza tardi dopo l’ottima cena con fondue savoiarde e boughignon preparate in casa quindi ottime.
Il giorno dopo partiamo con gli impianti del Brevent per fare un’altra traversata che si immette dinuovo nel vallon Berard attraverso l’omonimo colle. Dall’ultima seggiovia saliamo a piedi un ripido pendio che porta al Col du Lac Cornu dove mettiamo le pelli e traversiamo al Col de La Gliere
Poco oltre arriviamo su un dosso a quota 2700 circa da dove scenderemo nella Fode de Moede
Qui la fa da padrona la bella Aiguille du Pouce con la sua famosa parete sud est
Arrivati dopo una bellissima discesa nel fondo del vallone,ripelliamo per salire nella Comba Enverse Berard che porta all’omonimo colle
Anche se il dislivello non è molto la salita è stata lunga a causa della lunghezza del vallone,con il colle che sembrava irraggiungibile
Finalmente ci riuniamo tutti sul colle e dopo un meritato riposo ci buttiamo nel vallone che porta a Le Buet
La parte bassa è in comune con quella del giorno prima e dopo la classica birra all’hotel de Buet il trenino ci riporta tranquillamente a Chamonix dove salutiamo i nostri gentili e ospitali amici.
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1 Comment
bè, mi sono proprio rifatto gli occhi, a volte rimpiango di non andar più sugli sci. Beati voi e gli altri che avete goduto di due giornate così limpide, non capita sovente… ciao