Il meteo continua a essere inclemente,è piovuto tutta la notte e continua a fare brutto. Senonchè verso le 12 sembra che esca un raggio di sole e non piove più. Decidiamo quindi di andare a fare un giretto in Valle Varaita e precisamente a Rore,piccolo borgo prima di Sampeyre,sulla sinistra orografica della Valle.
Il Tumpi della Pisso è una piacevole escursione in una forra sopra il paesino,con al fondo una bella cascata….ma l’interessante è che si è sempre osservati dai Sarvanot,piccole figure mitologiche,abitanti dei boschi,non nemici dell’uomo e non cattivi ma dispettosi.
Il meteo purtroppo non è dei migliori,non piove ma è brutto con poca visibilità….ma non importa iniziamo sul bel sentiero segnato e subito qualcuno ci spia
Il sentiero lascia sulla destra un bivio per il Castlas e Dragoniera e si inoltra nella valletta che diventa sempre più stretta. Si attraversa due volte il torrente,che oggi è impetuoso,e sis è sempre osservati da qualcuno
Un pannello esplicativo ci spiega chi sono questi curiosi e colorati esseri che ci spiano
Dopo circa 30 minuti di marcia arriviamo in fondo alla forra dove una bella cascata sbarra l’accesso alla parte superiore
Ci avviciniamo fino al punto dove il sentiero finisce e notiamo uno sguardo curioso e nascosto
Ritorniamo indietro di poco e prendiamo il bivio in salita che porta verso Dragoniere. Il sentiero è ripido e attrezzato con alcuni corrimani per superare un tratto esposto e con alcune roccette
Poco sopra ci congiungiamo col sentiero che arriva da Rore e passa fuori della gorgia,prendiamo a sinistra in leggera discesa per fare un giro ad anello attraverso El Culet del Murìe. Seguendo il viottolo ritorniamo verso il torrente, ma qui la valletta è più aperta,fino al caratteristico Ponte di Ciantarane
Purtroppo inizia dinuovo a piovere ma ormai il colletto non è lontano anche se si deve salire di circa 200 metri. Qui un pilone votivo e un bivio ci indicano Rore a sinistra per un sentiero diretto,a destra per Dragoniere mentre nella direzione di marcia scende verso la strada di Becetto e Morero. Seguiamo quest’ultimo,che è una bella mulattiera fino alla bella chiesetta di Morero
Dopo un a breve pausa,visto che ha smesso di piovere e sta uscendo un pò di sole,continuiamo in discesa,attraversiamo la borgata e prendiamo un viottolo che però non sembra quello giusto che riporta a Rore.Va beh,il terreno non è brutto anzi siamo in mezzo a dei bei prati e qualcuno ci viene a salutare
Seguendo alcune tracce riprendiamo comunque il sentiero che scendeva direttamente dal colletto e seguendo facilmente questo ritorniamo a Rore
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