Monte Tamone m. 1392
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14 dicembre 2014
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Rocca del Col m. 1633

Cappella San Bernardo

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Sabato 13 Dicembre 2014

Oggi le previsioni non sono bellissime ma quando mi alzo vedo che invece è abbastanza bello,ci sono alcune nuvole alte in montagna ma tutto sommato non dovrebbero dare fastidio più di tanto. Decido con mio fratello Jello di andare in Val Varaita e precisamente nel vallone di Gilba; la neve è abbastanza a bassa quota ma lì siamo a sud e non molto in alto. L’anello che vogliamo percorrere inizia dalla borgata Paris,una delle numerose borgate di questa valle laterale che si trova sul lato sinistro orografico del vallone,non lontano dalla borgata Danna dove termina la strada. Salendo vediamo però che la neve è più bassa del solito ma tant’è ormai siamo qui.

Paris

Paris

Lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio e vediamo subito un signore intento al lavoro; questa borgata è ancora abitata tutto l’anno da una famiglia che possiede alcune mucche. Dopo due chiacchiere di convenienza iniziamo la salita attraversando le numerose case che ormai abbandonate segnano l’esodo dai monti.

Meira Santo Stefano

Meira Santo Stefano

Superiamo le Meire Santo Stefano e di qui svoltiamo a sinistra per un labile sentierino.

sul sentierino

sul sentierino

Continuiamo fino a incrociare la strada sterrata che sale alla Cappella di San Bernardo e all’omonimo colle.

in salita

in salita

La lasciamo per seguire il sentiero che evita un lungo tornante ma che si perde un pò nell’erba. Recuperata la strada la seguiamo adesso fino alla bella cappella.

Cappella San Bernardo

Cappella San Bernardo

Ero già passato di qui con Anto in occasione della salita al Bric La Plata circa 3 anni prima. Quella volta ero arrivato dal crinale opposto a dove adesso invece proseguiremo.

verso il Monte Bracco

verso il Monte Bracco

Saliamo sulla prima cima della lunga e panoramica dorsale,La Grimbassa a 1614 metri. Il tempo non è male ma c’è un pò di velatura e il sole scalda poco. Non ci fermiamo e proseguiamo scendendo leggermente per raggiungere la seconda cima, la Rocca del Col a 1633 metri.

sulla dorsale

sulla dorsale

la Rocca del Col dalla Grimbassa

la Rocca del Col dalla Grimbassa

Ci sono alcune rocce da evitare e dei massi innevati che bisogna superare con un pò di precauzione. Più avanti il terreno diventa dinuovo facile e dopo un altra breve discesa incrociamo il sentiero che proviene dalla strada sterrata e che taglia tutto il versante sul lato sud evitando la dorsale. Noi proseguiamo ancora fino al vicino e piatto Monte Scolagarda. Qui finisce la traccia e per tornare sul sentiero principale scendiamo diretti alla belle e meglio in mezzo a erba e piante fino a raggiungerlo poco più in basso.

sul sentiero

sul sentiero

Seguiamo il sentiero a ritroso fino a dove sulla nostra sinistra inizia una evidente dorsale. Di qui passa un sentierino che inizialmente non si vede ma poco più in basso diventa evidente. Nei pressi di un pulpito svolta decisamente a destra e anche qui lo perdiamo. Con l’ausilio della mappa sul tablet lo ritroviamo poco dopo e essendo adesso evidente lo seguiamo fino a incrociare una sterrata. Poco sotto attraversiamo le Meira da Val dove alcuni cani ci vengono incontro ma senza essere pericolosi. Anche qui vive ancora qualcuno che però non vediamo.

Meira da Val

Meira da Val

Il sentiero adesso è segnato in bianco azzurro e seguendolo attraverso prati e alcune grange diroccate ci riporta alle Meire Santo Stefano e di lì a poco a Paris e all’auto.

ritorno a Paris

ritorno a Paris

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