Sabato 3 Giugno 2017
Oggi ci troviamo io e Anto con Gianni, un nostro caro amico di Ivrea per una bella escursione che si trova in val d’Ayas, la valle che da Verrès nella bassa valle d’Aosta conduce alle pendici del Monte Rosa. Si tratta di una panoramica cima, molto frequentata per via del modesto dislivello e perchè facile e non molto in quota per cui frequentabile anche nelle mezze stagioni. Si può anche effettuare un percorso ad anello come abbiamo fatto noi scendendo sul versante opposto e poi si può raggiungere anche la Punta di Garda in circa 15 minuti in più. In più si possono fare delle traversate a Gressoney e la valle del Lys e anche ai laghi di Frudiere.
Avvicinamento: da Verrès si esce dall’autostrada per Aosta e si imbocca la strada che sale la valle d’Ayas fino a Brusson. All’uscita del paese di svolta a destra seguendo le indicazioni per Estoul. Si segue la strada che con numerose svolta sale a San Grato e successivamente si raggiunge il grande parcheggio segnalato che è base di partenza per gli impianti sciistici della zona. La strada prosegue ancora in lieve salita e diventa sterrata. La si segue per circa 1,5 km fino a raggiungere uno slargo a quota 1928 dove si parcheggia e dove di trova il divieto di accesso.
Percorso: lasciata l’auto si continua sulla sterrata su percorso n. 7, si superano due tornanti fino a giungere alla baita ristrutturata di Fenetre. Qui si segue il sentierino che si stacca sulla sinistra e che con un traverso a mezzacosta in lieve salita porta la Colle di Ranzola. Si svolta adesso a destra per il tracciato 7A passando nei pressi di una statua con la Madonna e si costeggia un muretto in pietra. Il sentiero segue il costone che più avanti diventa più ripido. La traccia sempre ben percorribile porta direttamente in cima dove di trova un piccolo ometto in pietra. Si prosegue adesso scendendo per alcuni metri sul versante ovest seguendo il sentiero 3A che traversa sotto la cima e prosegue in direzione del Monte Rena. Lasciata a sinistra la traccia 3B che scende al lago Gombetta si risalgono alcuni metri raggiungendo l’intaglio del Col della Garda dove si trova un caratteristico spuntone roccioso. Il sentiero adesso divalla sul lato opposto divenendo 9B, scende con alcune svolte e poi taglia in diagonale a destra sotto la nostra cima appena salita. A quota 2236 circa si lascia a sinistra il sentiero che scende verso i laghi di Frudiere mentre diritti si segue il tracciato non segnato sulla cartina ma ben visibile e percorribile che porta verso il colletto erboso senza nome tra la Punta Regina e la Punta della Garda a 2163 metri. La traccia raggiunge questo colletto con alcuni metri di ripida salita per evitare una frana abbastanza recente. Al colletto si può già rientrare verso la baita di Fenetre per il sentiero 9A e chiudere così l’anello oppure come noi oggi si segue un labile sentierino tra i rododendri che in circa 15 minuti porta sulla Punta delle Garda ben visibile dal colletto. Si ritorna quindi sui propri passi e si ritorna all’auto passando con il 9A per Fenetre.

partenza

cartelli

la nostra cima

arrivo a Fenetre

al Colle Ranzola

io e Gianni con dietro la cima

targa sotto la statua della Madonna

sul costone

la valle del Lys

Mont Taille

arrivo in cima

al Colle della Garda

scendendo dal Colle della Garda

traverso sopra la frana

colletto e Punta della Garda

verso Estoul

la cima salita

prato di anemoni scendendo