Domenica 28 Agosto 2016
La gita di oggi si svolge nella bella e affettiva valle Gesso,nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime. Si trova sulla costiera divisoria tra il vallone della Rovina e quello del Gesso della Barra,che è quello che porta al rifugio Soria e il Colle di Finestra.
Raggiunta Valdieri salendo da Borgo San Dalmazzo proseguiamo ancora per qualche chilometro per poi svoltare a sinistra a una rotonda lasciando la strada che porta verso Sant’Anna e Terme di Valdieri. Passato il ponte sul torrente Gesso svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per San Giacomo di Entracque e superata la diga della Piastra,quella sopra il paese di Entracque,ad una biforcazione teniamo la destra per salire sulla carrozzabile che porta sale al Lago delle Rovine.
Qui il parcheggio è a pagamento perchè esiste un’area attrezzata con tanto di bar. Lasciata l’auto ci incamminiamo seguendo le indicazioni per il rifugio Genova seguendo il tracciato diretto,quello che sale ripido sul pendio e tralasciando il quello che segue la strada facendo un lungo giro.
Il sentiero sale ripido in direzione di alcuni salti di roccia. Li supera supera tenendosi sulla destra con alcuni tratti esposti che però sono ben protetti da palizzate e cavi. Man mano che ci alziamo la visuale si apre sul Lago della Rovina e in alto verso l’enorme muro di cemento della diga del Chiotas.
Seguiamo fedelmente il tracciato e superato un tratto più ripido sbuchiamo sulla strada proveniente dalla sinistra e che porta sulla diga. In breve la raggiungiamo raggiungendo il Colle di Laura dove si apre davanti il grande lago del bacino del Chiotas con il rifugio Genova posto dalla parte opposta della diga. Il livello dell’acqua è abbastanza basso,in estate viene sfruttata di più mentre nel periodo invernale il bacino si riempie maggiormente.
Costeggiando il lago giungiamo così la bivio sulla sinistra che porta al Colle di Fenestrelle e alla nostra meta. Seguiamo adesso il sentiero che sale nel Vallone di Fenestrelle e che poco più avanti si porta sulla destra orografica sotto la grande bastionata delle Rocce di Laura. La vista si apre adesso sempre di più sul lago del Chiotas con dietro l’Argentera e tutto il selvaggio altopiano del Baus.
La traccia sale dapprima con alcune svolte e raggiunte le rocce traversa in diagonale verso destra per seguire una lunga e larga rampa che sale costantemente verso il colle. Lasciata a sinistra la traccia con ometti che porta verso le Punte Ciamberline proseguiamo fino a un dosso da dove bisogna scendere per circa 50 metri di dislivello. Ancora alcune ripide svolte e sbuchiamo al panoramico Colle di Fenestrelle.
Questo colle presenta due piccoli laghetti ed è molto panoramico; la vista sul Monte Gelas è impagabile. Proseguiamo adesso su una sporadica traccia segnata però con numerosi ometti che sale subito in direzione di alcuni salti di roccia. Passiamo in mezzo a questi finchè sbuchiamo su terreno più aperto e su una pietraia. Continuiamo sul lato destro ai margini del ripido versante sud e per tracce di camosci giungiamo fin sotto le roccette finali. Ancora alcuni metri dove bisogna usare un pò le mani e ci ritroviamo sul cippo della cima.
Il panorama si apre sulla vicina Cima di Ciamberline mentre là in basso sul lato sud il vallone Gesso della Barra e il rifugio Soria. Dalla parte opposta ritroviamo tutto il massiccio dell’Argentera con le sue numerose cime.
La giornata è splendida e non c’è nessun in giro se non alcune persone al colle. La temperatura è anche alta in confronta alla quota e non c’è il filo di vento. Dopo una pausa riprendiamo il cammino questa volta senza compiere un anello ma ripercorrendo il percorso effettuato in salita.
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