Domenica 13 Marzo 2016
Oggi il meteo avrebbe dovuto essere discreto,perlomeno nella zona nordoccidentale della Valle d’Aosta. Partiamo quindi da Ivrea col brutto tempo speranzosi che più in su sia meglio. In effetti ad Aosta non piove ma le nuvole e le nebbie ci sono ugualmente. La nostra meta è il Mont Cormet,già salito a piedi questa estate dal Colle San Carlo,sulla strada che da Arpy passa per il colle e scende a La Thuile. All’uscita di Morgex è nuvolo e sembra che si schiarisca un pò ma salendo a Arpy siamo dinuovo in nube e arrivati al colle non si vede un tubo. Va bè ormai siamo qui e decidiamo di andare fino al Lago Arpy seguendo la bella traccia sulla mulattiera.
Siamo in un bel bosco di abeti e mi ritorna il bel paesaggio che si vede da qui con il bel tempo. Seguiamo la strada che lungamente taglia in piano per portarsi nel vallone dove si trova il lago.

sulla mulattiera
Intanto altre persone ci riaggiungono anche loro speranzosi nella schiarita. Arrivati al Lago purtroppo è sempre peggio,non nevica ma non vede un tubo. Guardando la cartina mi ricordo che sulla destra si trova una modesta cima e noto delle tracce che si dirigono in quella direzione. Ormai abbiamo rinunciato al Mont Cormet per cui ci dirigiamo verso questa punta. Seguendo le tracce sbuchiamo a un colle,che immagino essere panoramicissimo sul Monte Bianco,e di lì per la dorsale sulla destra giungiamo sulla Punta della Croce,sede di antiche fortificazioni.

tabellone in cima
Il tempo non migliora per cui non ci resta che scendere. Avevo adocchiato in salita delle tracce di discesa che giungevano da questa zona per cui facendo uno più uno mi sono detto che provenivano da questa cima con percorso diretto. E in effetti appena scesi pochi metri sul versante opposto vediamo le numerose tracce sia di salita che di discesa. Le seguiamo quindi sul pendio che pian piano diventa ripido ma che porta nella direzione giusta, riprendendo la mulattiera fatta in salita. Se non altro la visibilità migliora e la neve è bella,ancora farinosa e con molti spazi intonsi.

in discesa
Scendiamo così praticamente fino a dove incrociamo la traccia di salita che seguiamo adesso a ritrovo per ritornare al colle e all’auto.

si ritorna al colle
La gita con buone condizioni parte dall’abitato di Arpy,situato più in basso e in questo caso la discesa è molto più remunerativa