Oggi ci troviamo con Marco per andare a fare questa montagna un pò particolare. Ero stato d’estate ma mai con gli sci,è una gita d’antan un pò da amatori perche ormai la parte sotto e per circa metà gita bisogna seguire una strada altrimenti è una boschina impenetrabile. In effetti sciisticamente parlando c’è di meglio però la parte alta invece è molto bella con pendenze sostenute e oggi in condizioni perfette. Dobbiamo ringraziare Jacolus,Vanni e C che ieri hanno battuto traccia e si sono sicuramente fatti un bel mazzo. Questa mattina altri 10 cm di neve fresca,ma la traccia è stata comunque molto utile.
Nel curvone dopo Tetti Quattino prendiamo la forerstale che sale in direzione sud. Poco dopo la lasciamo per entrare nella boschina e riprenderla più in alto evitando il lungo tornante di Tetti Grivella.
Seguiamo a lungo la strada fino a circa 1500 metri di quota dove i pendii si aprono e la vegetazione si dirada. Di qui si vede bene la nostra meta e la traccia che sale ripida sul pendio nord ovest.
Pian piano salimao e penso ai battitori che qui devono aver ravanato ben bene.
Sbuchiamo sul costone e pochi metri ci separano dalla madonnina di vetta,in effetti c’è una croce poco più in là ma la vetta geografica sta in mezzo tra noi e la croce,anche se praticamente è tutto uguale.
La punta è stetta e molto aerea e il panorama sulle Marittime e sulla pianura è notevole. Verso ovest vediamo bene il Testas e Balur con l’omonimo vallone,pieno di tracce di discesa.
Dopo esserci rifocillati un pò iniziamo a scendere perchè comunque non c’è vento ma fa molto freddo. Notiamo anche che un nutrito gruppo di persone sta salendo sul ripido pendio.
In tutto dietro di noi ci saranno una quindicina di persone…di lunedi!
Download traccia GPS