Domenica 22 Dicembre 2013
Oggi andiamo a fare una bella montagna panoramica appena sopra Aosta e che nulla ha da invidiare allo Zerbion salito appena 20 giorni fa.
La Cima Chaligne domina la città di Aosta ed è visibile sulla sinistra orografica quando la valle si apre nei pressi di Nus. Seguiamo la strada per il Gran San Bernardo ma dopo pochi chilometri e superato Gignod la abbandoniamo per svoltare a sinistra verso il paesino di Buthier e il Rifugio Chaligne. Questa zona è molto bella,assolata e panoramica e a due passi da Aosta.
Il meteo a Ivrea non era un granchè ma qui è abbastanza bello anche se ci sono alcune nuvole vaganti. Arrivati a Buthier dobbiamo constatare la scarsa quantità di materia prima,neanche 10 cm della nevicata di venerdi e di quella vecchia poco o nulla. Ormai siamo qui e proseguiamo con l’auto ancora oltre il paesino fino a quota 1472 ad una casa isolata con stalla

partenza
Dobbiamo per forza seguire la strada che meno male è innevata e superate alcune baite tagliamo alcuni lunghi tornanti per i prati

appena partiti con la cima in fondo

sulla strada
Arriviamo così al bello e nuovo Rifugio Chaligne,praticamente un albergo in quota che però in questo periodo è chiuso

rifugio Chaligne
Il panorama si apre sulla Valpelline e in primo piano il maestoso Gran Combin

verso il Gran Combin
Proseguiamo la salita nel bosco sovrastante,purtroppo lo spessore della neve non è molta ma pian piano aumenta ed è bella polverosa. C’è già una traccia di due sciatori del giorno prima

verso la cima
Con un traverso ci portiamo sullo spallone a sud della cima dove inizia l’ultima ripida parte

l’ultima parte
Questo pendio è da fare con condizioni super sicure perchè molto ripido e soggetto a valanghe da accumuli. Oggi non ci sono problemi data la scarsa quantità di neve che qui in quota è stata spazzata via quasi completamente dal vento. Seguiamo fedelmente la traccia che sale sul ripidfo pendio dove questo è più accessibile e in circa mezz’ora giungiamo in cima

sul pendio verso la cima
Il panorama è molto ampio,dal vicino Mont Fallère a tutta la valle

Aosta dalla cima

verso il Rosa
Ci raggiungono in cima due ciastristi, cuneesi anche loro,caso strano da queste parti e dopo due chiacchiere e due fotografie iniziamo a scendere. La discesa la facciamo diretta dalla cima sul ripido pendio,su neve discreta.
Ritornati al rifugio Chaligne dobbiamo seguire fedelmente la strada perchè fuori è praticamente impossibile scendere anche se sono tutti prati. Con un bel tratto nel bosco ritorniamo all’auto

nel bosco