Domenica 30 Agosto 2015
Oggi siamo in Valle d’Aosta e ci troviamo a Quincinetto con Gianni,Angela e Gianni 2. Anto purtroppo per un banale incidente domestico è rimasta a casa a Ivrea.
La giornata è da cartolina anche se la temperatura è ancora molto alta. La nostra escursione però si trova abbastanza in quota,con partenza dal Colle del Gran San Bernardo a quasi 2500 metri.
Raggiungiamo il colle e lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio del bar all’inizio del lago e prima della dogana. La cima che vogliamo raggiungere è a picco sul colle 500 metri di dislivello più in su. In effetti non è una lunga escursione ma è molto bella dal punto di vista paesaggistico con alcuni tratti attrezzati con scale e catene che danno un tocco di alpinismo al tutto. Dall’auto quindi proseguiamo sulla strada asfaltata fino al grande ospizio abitato dai frati. Di qui svoltiamo a sinistra e puntiamo alla vicina partenza di uno skilift ormai in disuso.

partenza

il lago del Colle
Il sentiero sale su un ripido versante con ottima vista sul lago e sul colle. Superato un tratto in mezzo a delle rocce sbuchiamo su una panoramica dorsale dove in primo piano abbiamo il Mont Velan e il Gran Combin.

Mont Velan e Gran Combin
Di qui svoltiamo a sinistra seguendo sempre il bello e unico sentiero e saliamo ripidi in un valloncello e poi su una dorsale fino a raggiungere un panoramico pulpito con tanto di pannello descrittivo delle cime e con i ruderi dell’arrivo dello skilift.

la nostra prima cima

dal pulpito

Monte Bianco

Grandes Jorasses
Di qui inizia il tratto più impegnativo; difatti bisogna superare una bastionata rocciosa di circa 150 metri di dislivello ma ben attrezzata con scalette e cavi metallici.

ultimo tratto

scala 1

scala 2
Giungiamo così sulla panoramica cima,la Grande Chenalette a 2890 metri, che offe una vista a 360 gradi veramente notevole. Dopo una breve pausa riprendiamo il cammino seguendo il sentierino che segue la cresta e che porta alla cima più alta del nostro percorso. Un cavo permette di scendere sulla pietraia sottostante e di qui con alcuni saliscendi e brevi tratti attrezzati ci portiamo sul facile pendio finale.

dalla cima la cresta che percorreremo

tratto attrezzato in discesa

l’allegra compagnia

ultimo tratto
Raggiungiamo la cima insieme a Agnése,una escursionista solitaria che ci ha chiesto informazioni per poter effettuare anche lei l’anello,pensando fossimo dei mega esperti della zona,cosa che chiaramente gli abbiamo lasciato credere.

Il Gran e Petit Lè
Davanti a noi si apre il vallone Combe de Drone, che dall’uscita del Traforo del Gran San Bernardo sale verso il Mont Telliers,salito con gli sci insieme a Ugo alcuni anni fa,e dove passammo io e Anto durante il bellissimo Giro dei 4 Colli. Dopo una pausa finalmente mangereccia iniziamo la discesa seguendo il percorso di cresta sempre ben segnato e attrezzato in alcuni punti con catene e scalini.

Lacs de Fenetre

discesa parte alta

al termine delle difficoltà
Il percorso segue abbastanza fedelmente la rocciosa cresta fino al Col de Fonteinte. Qui svoltiamo a sinistra in direzione della strada che sale al Colle dal versante italiano seguendo un sentiero non segnato ma evidente e con numerosi ometti.

la cresta scesa
Con un lungo traverso il leggera discesa ci portiamo nelle vicinanza della strada asfaltata che costeggiamo per un breve tratto circa 50 metri sopra di essa,passando in mezzo a saltini di roccia e a un tubo dell’acqua.

ultimo tratto
Con un ultima breve salita raggiungiamo il monumento a San Bernardo e all’omonimo colle.
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