Bella e lunga escursione nella selvaggia Val Roja su una delle cime più alte e di fronte ai rinomati Monte Toraggio e Pietravecchia
Domenica 16 Ottobre 2016
Oggi torniamo con i nostri amici Biagio,Franco,Gianfranco e Roby nell’amata Valle Roja per salire una cima che mi era rimasta “lì”,in quanto più volte gli ero passato sotto nelle vicinanze ma non ero mai salito sulla punta. La Pointe de Lugo si trova sulla sinistra orografica della valle,sopra il bel borgo di Saorge e vicino alla famosa Bendola,selvaggia gorgia meta molto conosciuta tra i torrentisti. Con noi oggi c’è Roby che vanta insieme a un paio di amici la prima discesa di questo torrente,impiegandoci all’epoca 3 giorni.
Per percorrere questo anello abbiamo lasciato un’auto a Fontan; la prima idea era di scendere nel Vallon di Fontaine Froide che scende direttamente nel paese, ma poi in discesa abbiamo cambiato idea e siamo scesi per il più solare Vallon di Pieremont quello che porta a Saorge. In questo caso sarebbe stato più utile portare l’auto qui evitando in tratto di strada asfaltata che scende a Fontan. Il punto di partenza invece è più a monte,verso San Dalmas e precisamente dove la strada principale fa una brutta curva con un piccolo parcheggio lato fiume. Qui si trova pochi metri a valle la palina che indica il nostro vallone di salita,il selvaggio Vallon di Groa,e il sentiero che scende al ponte che permette di attraversare il Roja,poco visibile dalla strada.
Passati il fiume il sentiero lo costeggia per un breve tratto verso valle per poi salire un ripido pendio in mezzo a dei castagneti. In circa 20 minuti raggiungiamo la traccia che proviene da Fontan e che avevamo percorso in occasione dell’Anello di Berghe alla palina 35. Proseguiamo adesso in piano e in direzione nord lasciando sulla destra un sentierino che può trarre in inganno. Ci portiamo così all’ingresso del Vallon di Groa,lungo e poco frequentato e poco visibile dalla strada in quanto in basso crea un salto roccioso. Saliamo con poca pendenza e in vista di un bell’arco di rocce alla nostra sinistra.
Il sentiero tiene sempre la sinistra orografica passando nei pressi di alcuni ruderi di un antico gias. Più in alto cambia nome in Vallon di Lugo fino a quando si biforca. La traccia tiene sempre la destra salendo per immettersi nel Vallon de Cleuttes.
La traccia adesso sale decisa e prende rapidamente quota fino a raggiungere il bivio alla palina 208 col sentiero proveniente dal colletto d’Arres,sul quali siamo transitati durante l’escursione alla Cime de Campbel. Ancora un ultimo sforzo e raggiungiamo finalmente la sterrata proveniente da Briga e dalla Baisse de Gereon alla Baisse de Lugo con la palina 207.
Qui si può evitare di salire sulla cima e accorciare abbastanza il percorso avendo varie possibilità di discesa:
Il nostro itinerario di oggi segue invece verso est la strada fino a un costone e una grangia. Subito dopo prendiamo a destra su tracce di animali e con un traverso in salita di portiamo sotto la verticale della Baisse de Chisy. In questo tratto il sentiero è poco evidente e si confonde con le diverse tracce di animali, benchè sia in alcuni punti segnalato con bolli di vernice. In ogni caso si raggiunge facilmente questo aereo colletto dove la visuale si apre sul versante sud con in prima piano il Monte Toraggio e il Pietravecchia e in lontananza il mare. Passiamo nei pressi di un rudere e proseguiamo sulla panoramica cresta che in non molto tempo ci porta sulla bella cima.
Il panorama si apre adesso anche su tutta la Val Roja e dal lato opposto sui Balconi di Marta. Sotto di noi il vallone salito mentre davanti troviamo tutta la cresta che dobbiamo ancora percorrere per raggiungere la Baisse d’Anan e il sentiero di ritorno.
Dopo una meritata pausa riprendiamo il cammino seguendo fedelmente il filo di cresta. Superata un’antecima giungiamo nei pressi di un intaglio dove il percorso a prima vista sembra impegnativo. Seguendo invece delle evidenti tracce oltrepassiamo questo tratto per scendere facilmente all’innominato colletto sotto la Cime d’Anan. Di qui senza percorso obbligato divalliamo tra i larici e un pendio erboso fino a raggiungere la Baisse d’Anan.
Proseguiamo la discesa seguendo il bel sentiero che scende in una conca pascoliva con i ruderi di una grangia. Alla palina 206 il sentiero scende adesso molto deciso in direzione di Saorge. Raggiungiamo più in basso la palina 164 dove si dirama il sentiero percorso a dicembre 2014 durante la bella traversata verso Baragne,nel vallone della Bendola.
Proseguiamo la discesa giungendo alla Pinée dove si dirama una traccia per il Col de Pieremont e un’altra che percorre un giro più ampio. Seguiamo quella che scende più diretta fino a raggiungere la bella Cappella di Saint Croix. Continuiamo sempre sul sentiero che si sposta adesso sulla destra per raggiungere una stradina in piano. La seguiamo e in breve raggiungiamo Saorge.
Traccia GPS