Oggi con il nostro amico Ugo decidiamo di andare a visitare la bella Oasi Naturalistica della Madonnina a Sant’Albano Stura.
Ci troviamo nel pomeriggio davanti alla sua bella azienda poco prima di Sant’Albano sulla strada che arriva da Cuneo; chi meglio di lui potrebbe farci da cicerone visto che l’oasi si trova proprio sotto l’azienda. Il percorso che faremo per arrivare all’oasi vera e propria è un pò diverso, non segue le strade di accesso ma scende nell’alveo dello Stura per una stradina ormai in disuso e in mezzo a una vegetazione quasi amazzonica.
Per fortuna questo tratto non è molto lungo e più avanti ci troviamo su una strada che porta all’entrata dell’oasi
Questa è recintata ed è aperta al pubblico il sabato e la domenica; oggi è stata un eccezione grazie a Ugo,il padrone di casa.
Entriamo dall’entrata principale e iniziamo a seguire i percorsi che portano ai numerosi capanni per l’avvistamento.
L’oasi è formata da due laghi artificiali dove l’acqua è incanalata e non stagnante e dai vari vialetti che portano nei diversi punti di osservazione,costituiti da dei bei capanni in legno dove ci si può appostare in silenzio e osservare le numerose specie presenti.
Indubbiamente chi è appassionato di birdwatching e di fotografia qui ha pane per i suoi denti.
Io con la mia compatta purtroppo non riesco a fare delle foto speciali,comunque qualcuna con un pò di fortuna non viene male
Continuiamo la camminata e raggiungiamo il secondo laghetto
In questo periodo l’oasi non è molto popolata,in primavera e in autunno si possono osservare molte più specie,questo perchè in quel periodo si è nella fase migratoria e molti uccelli si fermano per una sosta. Comunque riusciamo già a vedere i bei Gruccioni,i Cormorani,l’Airone rosso e il cenerino,varie specie di anatre ma soprattutto il bel Cavaliere d’Italia.
Quest’uccello è caratterizzato da delle gambe finissime e durante il riposo ne chiude una vicino al corpo e resta immobile su una sola gamba
Continuiamo il nostro giro e terminata la parte dell’oasi usciamo dal recinto e proseguiamo sul sentiero segnalato che porta verso Sant’Albano, alla strada di accesso ufficiale.
Di qui in breve sulla strada asfaltata rientriamo al punto di partenza
Download traccia GPS