Domenica 3 Novembre 2013
Il meteo per questa mattina non era un granchè,ci svegliamo con calma e vediamo invece che la giornata e tersa,qualche nuvola sui monti ma di poco conto. Ormai non possiamo andare lontani,decidiamo per cui di fare un salto nel pomeriggio in questa zona,sul crinale che di divide la Val Maira dalla Val Varaita.
Saliamo a Sant’Anna di Roccabruna,sopra Dronero e lasciata l’auto ci incamminiamo per la carrareccia che sale al Colle della Ciabra
La Giornata è bella ma purtroppo tira un forte vento….chissà sulla dorsale allora. Pian piano saliamo sulla ripida stradina in mezzo al bosco.
Giungiamo a un bivio dove vediamo il nuovo cartella segnalatore dell’anello del Roccerè,proprio quello che vogliamo fare oggi.
Camminando ogni tanto giro lo sguardo nel bosco e…volià chi l’avrebbe mai detto?
Man mano che saliamo il panorama si apre su Dronero e il fondovalle,finche usciamo dal bosco e raggiungiamo il colle
Questo punto può anche essere raggiunto comodamente dalla Val Varaita e il Santuario di Valmala ma tant’è… cesserebbe lo scopo della camminata. Di qui vediamo la nostra cima poco distante e per un comodo sentierino,rimesso a posto di recente e ben segnalato,la raggiungiamo
Il panorama di qui è veramente ampio,la giornata è tersa e per di più è cessato completamente il vento.
Dopo un’attimo di pausa riprendiamo il cammino in discesa sul versante opposto verso il Monte San Bernardo
Giunti a una spianata il sentiero inizia a scendere sul ripido versante valle Maira,è stato ripristinato o scavato come nuovo per raggiungere,in mezzo a balze rocciose,la caratteristica grotta di Balmascura.
Si tratta di una discreta cavità sormontata da un grosso tetto di roccia,probabilmente in tempi antichi era un ottimo riparo
Riprendiamo la discesa e lasciamo alcuni bivi con altri sentieri seguendo sempre il nostro ben segnato finche ci troviamo su una sterrata. L’itinerario segnalato percorre la sterrata con un ampio e lungo traverso per congiungersi con la strada di salita verso il colle della Ciabra. Seguiamo invece un sentiero in mezzo al bosco,ben segnato sugli alberi con tacche bianco-rosse,ma di non facile individuazione dall’inizio della sterrata. Questo sentiero divalla direttamente verso Sant’Anna immettendosi più in basso su una sterrata che ci riporta all’auto
Download traccia GPS