Sabato 19 Novembre 2011
Il tempo continua ad essere bello e abbastanza freddo per cui oggi con Carlo e Massimo decidiamo di andare a sud e precisamente sul versante sinistro orografico della val Varaita
Poco dopo Sampeyre,passato Calchesio,si incontra un bivio sulla destra indicato Foresto. La strada continua a salire arrivando in poco tempo alla suddetta frazione. Normalmente in inverno è chiusa qui ma,visto che non siamo ancora in inverno,saliamo tranquillamente fino alla borgata Verne. Di qui le ultime piogge hanno fatto il loro lavoro e un pezzo di strada non è bellissima,con un’auto normale bisogna fare un pò attenzione. Oltre è dinuovo sterrata bella e si arriva al ponte sul Rio Milanese. Una ulteriore stradina,questa volta esclusivamente per fuoristrada, permette di salire ancora un pò fino alla grangia visibile già dal basso neanche 10 minuti e siamo alla neve.
in partenza
La punta non si vede,è nascosta da un antecima,e nessuno di noi è mai salito. Io e Anto abbiamo salito le due cime vicine ma dal versante valle Po. Ci sono una serie di costoni,quale sarà il nostro?
Seguiamo delle vecchie tracce e ci portano un pò verso sinistra salendo; il pendio diventa subito ripido ma la neve morde bene e non servono i coltelli. Sbuchiamo in un valloncello e di qui capisco che la punta dove si dirigono le vecchie tracce non è la nostra,sono però ancora titubante ma decidiamo di seguirle ugualmente. Man mano salendo si vede che il Roccenie è più a destra ma ormai siamo qui e comunque è bello lo stesso. L’ultimo pendio si drizza parecchio e dobbiamo aggangiare i coltelli agli sci. Sbuchiamo su una crestina un pò affilata che in breve ci porta sulla cima quotata 2535,a metà tra il Roccenie e la cima della Barra
salendo
la crestina finale
I miei compagni sono leggermente indietro decido quindi di andare a vedere se si può salire sulla vera punta del Roccenie; il percorso però è per cresta e non sembra dei migliori. In effetti dopo 200 metri un pò saliscendi arrivo ad un colletto e un ripido pendio mi ferma ,ho giudicato che andava bene così. La discesa è pressochè uguale e la neve sembra perfetta
la nostra cima con il Monviso
L’aria non è delle più calde per cui non indugiamo oltre e iniziamo la discesa.
prime curve
Purtroppo la neve è talmentre liscia e bella che in un batter d’occhio siamo gia in fondo. Pazienza,ma siamo ancora a novembre e la stagione sciistica è solo all’inizio per cui sicuramente avremo occasione di fare ancora delle belle giteIl luogo comunque è molto bello,aperto e solare,e merita una visita anche solo per fare due passi