Martedì 18 Aprile 2017
Oggi ne approfittiamo della giornata libera di Anto nonchè della mia impossibilità a lavorare e non ultimo della bella giornata per ritornare su una panoramica montagna della Valle Varaita adatta per le mezze stagioni. Oltre agli itinerari già percorsi da Rore e da Meire Martin oggi saliamo da Chiaronto, una bella borgata con alcune case ristrutturate e venuta alla ribalta negli ultimi anni per via della bella via ferrata che porta il suo nome.
Raggiunta Frassino svoltiamo a destra in centro paese per seguire la strada asfaltata e le indicazioni per il Parco Avventura e quindi salire per alcuni chilometri fino a Chiaronto dove la strada termina. Ci inoltriamo tra le case seguendo i segni bianco rossi e appena a monte della borgata troviamo le paline e il bivio che indica la via ferrata. Non siamo mai stati qui e sono un pò titubante se seguire il tracciato in direzione della ferrata o quello a sinistra verso Ruero, visto che in questo periodo ho un solo braccio. Ma ragionando penso che la ferrata deve per forza avere un sentiero di ritorno, mica la si percorre in discesa per cui seguiamo le indicazioni per il Parco Avventura.

a Chiaronto

primo bivio
In effetti raggiunta la base delle rocce dove inizia il tratto attrezzato notiamo con soddisfazione il sentiero pedonale segnalato con una targhetta con le due suole delle scarpe. Seguiamo quindi il sentiero che in breve evita il primo salto e ci porta al primo ponte tibetano. Di qui si intravede la parte successiva e il lungo secondo ponte tibetano più in alto.

al primo ponte tibetano

lassù il secondo ponte
Continuiamo sempre sul tracciato a piedi che si inoltra in una angusta gorgia e che comunque richiede una certa attenzione per alcuni passaggi ripidi e attrezzati. Incrociando alcune volte il tratto attrezzato giungiamo così su un panoramico pulpito dove si trova il ponte più a monte e il bivio per Meira del Blanc.

il ponte più a monte

bivio
Di qui il percorso a piedi diventa più facile e prosegue raggiungendo un colletto poco più a monte. Ci innestiamo quindi nel sentiero proveniente da destra da Meire del Blanc e con un traverso ci portiamo a Meira Pasquie, non segnata sulle carte.

verso valle

arrivo a Meire Pasquie
Continuiamo sempre in traverso per oltrepassare un valloncello e raggiungiamo infine il solare colletto dove si trovano le Meire Colletto, e punto di arrivo dell’altro sentiero cha sale da Ruero. Di qui la nostra meta è già visibile sulla destra. Proseguiamo sul bel costone che sale in una pineta per poi uscire su terreno aperto in direzione della cima. Senza raggiungere il colle Malaura posto più in basso e a nord sbuchiamo sul costone divisorio con il vallone di Gilba poco sotto la cima.

a Colletto

la nostra cima
In breve raggiungiamo la piatta cima dove si trova un piccolo pannello solare, mentre la grande croce è stata messa più in basso verso sud perchè così è visibile dal fondovalle. Il panorama è ampio verso l’alta valle e la pianura mentre sul Monviso staziona la classica nuvola estiva da calore.

Anto arriva in cima

dalla cima l’alta valle Varaita
Scendiamo quindi alla croce e dopo una breve pausa proseguiamo in discesa sui prati sottostanti fino a recuperare il sentiero di salita sul costone. Lo seguiamo a ritrovo verso il Colletto fino a un bivio con un nuovo tracciato, non segnato sulla carta ma ben segnalato con segni bianco rossi che scende diretto a Meira Paula senza passare per il Colletto. Lo seguiamo con un bel tratto nel bosco fino all’agriturismo di Meira Paula, posto in una bella posizione ma oggi chiuso.

sul nuovo sentiero

arrivo a Meira Paula
Continuiamo in discesa seguendo le indicazioni per il Puy sul bel sentiero che si inoltra nella faggeta. Raggiunta Puy, dove arriva la strada asfaltata che sale da Rore, seguiamo quest’ultima in discesa per un paio di tornanti ed a uno di essi la abbandoniamo per seguire un sentiero che taglia in diagonale a sinistra.

al Puy

qui si abbandona la strada
Seguiamo il sentierino che ci porta alle diroccate Meire Ricchiardi e di lì superando le Serre Marslin al roccione di Roccio Blagardo dove si trova il bivio che scende a Chiaronto.

a Roccio Blagardo
Seguendo questo tracciato in breve torniamo a Chiaronto e all’auto.

ritorno a Chioronto