alla piccola Ambra
Sabato 21 Giugno 2014
Primo giorno d’estate. Il tempo è bello ma alcune nuvole si vedono già verso le montagne; brutto segno specialmente dove abbiamo intenzione di andare oggi e cioè sul Pietralunga. Questa bella montagna divide il vallone di Bellino da quello di Chianale e presenta un caratteristico gradino roccioso,ben visibile salendo in valle,che si supera attraverso il Passo del Gatto nel suo punto più debole. Questa zona ha purtroppo la caratteristica che è un raccoglitore di nuvole e nebbie,appena se ne forma una sicuramente avvolge questa montagna,e in estate se la giornata non è di quelle super si rischia di essere sempre in nube.
Lasciamo l’auto nel piazzale del piccolo skilift nel centro di Pontechianale e ci incamminiamo per il sentiero segnato verso il Colle della Battagliola.
partenza
Superiamo alcuni prati e ci immettiamo nel bel bosco di larici.
appena partiti
I pronostici si sono avverati e la bellissima giornata rimane solamente in basso mentre la nostra cima è già avvolta dalle nebbie.
prime nebbie
Il sentiero ben segnalato sale costantemente senza tregua e ogni tanto permette degli scorci verso il Monviso
il Viso
Saliamo costantemente e con numerosi tornanti usciamo dal bosco per portarsi con un traverso al Colle della Battagliola.
Le nebbie ormai ci avvolgono ma tant’è,siamo qui e proseguiamo ugualmente,chissà che in alto magari il cielo non sia più pulito.
nebbie
Con un lungo traverso raggiungiamo la Cima della Battagliola e proseguiamo lungo una traccia che taglia il pendio erboso; siamo nella nebbia più totale e solo uno sguardo alla cartina col Gps ci fa capire che dobbiamo tornare sul costone.Lo raggiungiamo senza difficoltà e lo seguiamo fino a quando una schiarita ci permette di vedere la parete rocciosa della cima proprio davanti a noi.
il salto roccioso
il costone salito
Questo tratto sembra all’apparenza insuperabile,ma la traccia sale in una specie di canale e alcune corde fisse ne facilitano il superamento.
il tratto impegnativo
E’ stato fatto un bel lavoro con ottima attrezzatura,ma bisogna comunque controllare sempre le corde prima di attaccarsi a piene mani perchè la roccia non è delle migliori e le eventuali scariche di sassi possono comprometterne la sicurezza. L’uscita da questo risalto è il tratto più ripido con un passaggio di roccia che si può classificare di 2° grado. E’ questo il famoso Passo del Ciat.
sul Passo del Ciat
Superato questo tratto il terreno diventa subito facile e in breve si raggiunge la cima del Monte Pietralunga. Nel frattempo le nubi ci hanno graziati un pò e la visibilità è decisamente migliorata.
il Pietralunga
Seguiamo adesso fedelmente la facile e pianeggiante cresta che supera alcune cime senza nome sulla carta.
sulla cresta
Arriviamo così sull’ultima cima proprio sopra il Colle di Bondormir,dal quale scenderemo nel vallone di Bondormir e Fiutrusa.
Colle di Bondormir
un piacevole incontro
Sul versante di Bellino le nebbie la fanno da padrone mentre sul lato Chianale il cielo è abbastanza pulito e con ottima visibilità,questo dovuto al minore riscaldamento del terreno con conseguente minor formazione di umidità e nebbie.
sbuca il Pelvo d’Elva
Dopo una giusta pausa con clima gradevole e senza vento ci incamminiamo a scendere passando sotto la parete nordest del Monte Ferra carica di ricordi di quando scalavo e salii il Couloir Grassi
la parete del Monte Ferra
Divalliamo sul sentiero segnalato evitando alcune macchie di neve fino a inoltrarci nella vegetazione.
discesa parte alta
uno sguardo al Re di Pietra
Il sentiero scende tra ontani e “bisun” e raggiunge il vallone di Fiutrusa dove incontra il bivio per il Passo del Lupo e quello di Fiutrusa
vallone di Fiutrusa
Non troviamo anima viva in giro e il pastore non è ancora salito,se mai salirà; questo significa anche purtroppo che non sono stati ripristinati i vari guadi del torrente e con non poca difficoltà li dobbiamo superare. Nella parte bassa almeno un piccolo ponte con tronchi è presente,superato il quale ci inoltriamo nel bosco della parte bassa del vallone.
in vista di Pontechianale
un altro gradevole incontro
Pian piano raggiungiamo il fondovalle e attraversato il paese ritorniamo all’auto.
Download traccia GPS