Domenica 8 Novembre 2015
Oggi è un altra bella e calda giornata. Siamo a Ivrea e la nostra meta è una modesta ma panoramica cima nella valle del Gran San Bernardo,già salita in inverno con gli sci ma da un versante opposto a quello che saliremo oggi. Questa zona si raggiunge in fretta in quanto l’autostrada evita Aosta e porta fin su già sulla statale per il passo. Lasciato il bivio a destra per la Valpelline proseguiamo fino a Etrouble e St Oyen,gli ultimi due bei borghi prima del tunnel e svoltati a destra poco prima di quest’ultimo paese saliamo alle numerose frazioni superiori. Con numerose svolte raggiungiamo Eternon dessus e salendo ancora un tratto su strada sterrata lasciamo l’auto a un tornante dove si trova anche il divieto di proseguire.
Ci incamminiamo su per la strada principale seguendo le indicazioni per Barasson fino a giungere al bello e solatio alpeggio.
appena partiti
sguardo sulla valle
a Barasson
Di qui proseguiamo per i sentieri 16 e 17 salendo nella bella valle che porta al Colle Barasson . Più un su raggiunta un zona con alcune baite diroccate il sentiero attraversa il torrente per salire sul lato opposto,sinistro orografico,fino a un bivio poco evidente. Il nostro itinerario qui svolta a destra seguendo il numero 17 mentre proseguendo diritti si sale verso il Colle Barasson.
la valle di Barasson
appena svoltati a destra con al nostra meta a destra
Il sentiero adesso sale il ripido versante sinistro della valle per raggiungere una erbosa e panoramica conca denominata Paglietta, con un baita situata su un poggio. Di qui inizia già a fare capolino il Montebianco mentre dal lato opposto si trova il ripido tratto che porta al colle e alla nostra cima. Superato questo tratto in breve siamo sulla cima che in realtà si tratta di una serie di dossi tutti alti uguali
il Montebianco
dalla cima
La giornata è calda e senza vento per cui ci fermiamo un momento a osservare il bel panorama che si apre sulla valle e sull’Emilius salito quest’estate.
l’Emilius
il Bianco
Ripartiamo ritornando al colle per scendere sul lato opposto seguendo il sentiero segnato in giallo che divalla in mezzo a grandi pascoli. Più in basso si confonde un pò con tutte le tracce delle mucche che salgono in estate a pascolare e senza difficoltà raggiungiamo la grande malga di Tracaoudette.
in discesa nella parte alta
la valle di Menouvy scendendo
Questo alpeggio è anche raggiunto da una sterrata che sale da Prailles,noi però non la seguiremo,ma scenderemo invece su un traccia poco visibile in questo tratto perchè in mezzo ai prati e pascoli. Qui bisogna tenersi sulla destra e sul bordo del prato, dove questo confina col ripido pendio di rocce e rododendri. Poco più avanti dove inizia il bosco il sentiero diventa bello e evidente e scende il leggera discesa nel lariceto fino a una mulattiera dove si trovano anche le indicazione del Tour del Gran Combin
sulla mulattiera
Continuiamo adesso lungo la pianeggiante e bella mulattiera che taglia lungamente tutto il versante del Paglietta fino a portarsi al Bois du Gran Forcleau e alla bella baita ristrutturata di Essanaz
in discesa nella parte bassa
Essanaz
Di qui in breve ritorniamo sulla sterrata percorsa in salita e poco più in giù al tornante dove si trova l’auto.
Traccia GPS