Monti Tibert e Tempesta m. 2648 e 2679
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Cima di Collalunga – Rocca di San Bernolfo m. 2760 e 2681
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Monte Mongioie – Cima della Brignola m. 2630 e 2475

Mongioie-BrignolaSabato 10 Agosto 2013

Per questo fine settimana le previsioni meteo sono perfette…..aria limpida,ottima visibilità,temperature non troppo alte e tempo stabile. Decidiamo quindi di andare a fare un bel giro nelle Alpi Liguri,montagne fascinose e un pò snobbate da molti fuorchè dai liguri. In effetti la morfologia di queste cime è particolare,in piena estate normalmente si formano nubi pomeridiane dovute all’influsso marino che risale il versante sud dei rilievi,formando nuvole e nebbie che riducono la visuale e la visibilità. Il periodo migliore è l’autunno o anche in estate quando ci sono condizioni come oggi o meglio ancora,per gli amanti dei luoghi appartati,fuori dai percorsi classici e con percorsi molto lunghi,il periodo invernale.

Saliamo in auto fino a Pian Marchisio lungo la lunga valle Ellero,e iniziamo subito il cammino nel bel pianoro che conduce al Rifugio Mondovì,gestito da Mariolino, un mio vecchio compagno di interventi col soccorso alpino.

Parcheggio

Parcheggio

Pian Marchisio

Pian Marchisio

Non passiamo al rifugio subito ma passeremo al ritorno,abbiamo incontrato Mariolino che scendeva in auto sulla strada per le spese, e ci aspetta al ritorno. Seguiamo la carrareccia che prosegue verso Gias Gruppetti dove termina.

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la nostra meta lontana

la nostra meta lontana

Gias Gruppetti

Gias Gruppetti

Mi volto in su è vedo un bel rapace che volteggia,provo a fotografarlo con lo zoom un pò a casaccio

P1000818 copiawtmkDal gias le paline indicano altri percorsi ma non il nostro che sale al Mongioie,in effetti questo versante è molto caratteristico per via delle sule molteplici doline calcaree e sembra un labirinto in mezzo alle rocce.

P1000823 copiawtmkSo però che il labile sentierino è segnato con tacche rosse ma qui nell’erba del gias non sono individuabili; su indicazioni di Mariolino troviamo però la palina che indica il percorso che peraltro è di facile individuazione perchè segue fedelmente un valloncello delimitato a destra dalle rocce calcaree e a sinistra da prati

P1000824 copiawtmkMan mano che si sale si passa dall’erba alle rocce per cui i segni rossi,peraltro rinfrescati di recente e alcune bandierine rosse su piccoli picchetti,indicano facilmente il percorso.

paesaggio lunare

paesaggio lunare

Continuiamo la salita con alcune giravolte finche’ sbuchiamo sull’ampio dosso o spallone che arriva dal Passo delle Saline,e con leggera discesa al Bocchino delle Scaglie. Di qui il sentiero è più marcato perchè è quello che sale dal Rifugio Mongioie e con alcuni tornanti porta sul crinale spartiacque verso la val Tanaro e in breve alla cima.

arrivo in cima

arrivo in cima

Il panorama è veramente notevole,con una giornata limpida come oggi si può vedere il mare con il Golfo di Genova ela pianura piemontese fino al Rosa e Cervino.

Golfo di Genova

Golfo di Genova

il Pizzo d'Ormea

il Pizzo d’Ormea

la valle d'Aosta

la valle d’Aosta

la Cima delle Saline

la Cima delle Saline

il paese dove abitiamo

il paese dove abitiamo

il Cervino in lontananza

il Cervino in lontananza

Dopo una bella pausa riprendiamo il cammino sul versante opposto e andiamo a far visita alla bella Madonna Nera,una grossa statua in metallo appollaiata sul bordo di una parete di roccia che domina la valle,raggiungibile con una breve e facile scalata.

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Scendiamo velocemente per il ripido sentiero al Bocchino dell’Aseo e di qui proseguiamo verso il Lago Raschera.

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il ripido versante di discesa

il ripido versante di discesa

Oltrepassato il bel lago iniziamo la salita verso il Bocchino della Brignola che raggiungiamo in circa 30 minuti

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L’idea iniziale era di scendere al laghetti delle Brignola per poi risalire alla Colla Brignola,ma valutando il sentiero e il dislivello decidiamo dal passo di salire direttamente alla Cima della Brignola per un ripido sentierino

verso al Brignola

verso la Brignola

La raggiungiamo facilmente e di qui abbiamo un bel colpo d’occhio sul Mongioie e sull’itinerario seguito in salita

Mongioie dalla Brignola

Mongioie dalla Brignola

Dopo un’altra pausa in tranquillità riprendiamo la discesa e in breve su sentiero segnato arriviamo alla Colla Brignola dalla quale scendiamo al Gias Gruppetti dove chiudiamo l’anello

P1000872 copiawtmkIn breve giungiamo al rifugio dove ci riposiamo e beviamo il dovuto e tra una chiacchiera e l’altra facciamo quasi sera. Un saluto a Monica e al bel gattino del rifugio Garelli che si è perso

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Download traccia GPS

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