Sabato 22 Ottobre 2011
Questa mattina ci svegliamo e vediamo che il tempo è nuvolo,le previsioni però indicano che in montagna dovrebbe esserci il sole. Decidiamo però di restare a casa e il pomeriggio di farci un giretto. Dove si va a fare due passi? Ma all’Arp o monte La Piastra sulla costiera che prosegue dal Saben e va verso il Bourel,che divide la valle Gesso dalla valle Stura. Il dislivello è poco ma la cima merita una visita perchè è molto panoramica e tranquilla. L’unico disturbo forse è il ripetitore che c’è in punta.
La partenza è da Madonna del Colletto,dove subito notiamo dei cartelli di divieto con ordinanza del sindaco che non si può transitare sulla strada forestale neppure a piedi. Stanno lavorando per rimediare ai danni dell’incendio del 2003,ripopolando il bosco con piantine di pini o qualcosa di simile, e sbaraccando tutto il legno che invece è morto. Non notiamo però nessun in giro e saliamo tranquillamente.
Dopo circa 20 minuti la strada è sbarrata con tanto di cartello artigianale di pericolo di morte! Penso che se stanno tirando giù delle piante allora un pò pericoloso lo è perchè se te ne arriva una sulla testa….Continuiamo sulla forestale fino a che diventa sentiero per raggiungere la dorsale che sovrasta San Lorenzo. Di qui si arriva in poco tempo al bivio col sentiero che scende giù a Desertetto.
Valdieri è là in basso e sopra di noi la ripida dorsale che con un sentierino porta sulla cima.
Dalla punta il panorama è su tutta la valle di Entracque verso la Rocca dell’Abisso e verso i Gelas,mentre più a sud l’Argentera e il Lausetto fino al Bourel e Gias Vei e la bassa valle Stura. Il tempo è bello purtroppo però c’è una leggera foschia che unita al controluce non lascia vedere bene e nitide le montagne.
L’aria è fredda e Anto deve entrare al lavoro per cui non indugiamo e scendiamo tranquillamente.