Sabato 8 Luglio 2017
Oggi mi trovo con le mitiche Nete, Rosanna e Silvia per una escursione in Valle Ellero nella zona del Rifugio Mondovì. Questa valle un pò in disparte si raggiunge velocemente da Roccaforte Mondovì verso Rastello, l’ultimo paese. Di qui si prosegue per una lunga strada, asfaltata ma stretta e ripida nella prima parte che porta fino a Pian Marchisio, il bel pianoro antistante il Rifugio Mondovì e sotto le belle cime del Mongioie e Saline. Quest’anno nei weekend la strada è a pagamento (5 euro). Il Monte Grosso è una cima un pò secondaria ma che vanta un bel panorama sulle cime circostanti e su Cuneo e la pianura. Si trova nei pressi del più alto Mondolè e nel vallone che porta alla Colletta Seirasso e alla Cima Seirasso. Il sentiero si origina dalla strada verso Pian Marchisio un pò oltre Ponte Murato, dove si trova un palina indicatrice, scende ad attraversare il torrente su un ponte in legno, lo costeggia per un tratto attraverso un gias dove è poco evidente per poi imboccare il vallone del Rio Curassa sul suo lato sinistro orografico. Nella parte alta purtroppo la vegetazione ha coperto in più punti il tracciato per cui bisogna ravanare un pò nell’erba per raggiungere la Sella Piandimale. Di qui in su la salita segue vaghe tracce ma il percorso è facile e evidente e punta direttamente alla piatta cima sulla destra delle Colla Rossa. La discesa invece si effettua dalla Colla Rossa senza problemi e su comodo sentiero fino al parcheggio al termine della strada.
Osservazioni: percorso pochissimo frequentato, nonostante ci sia il pastore con le mucche, da effettuarsi preferibilmente a inizio stagione o autunno inoltrato per via delle vegetazione invadente nella zona della Sella Piandimale. Panorama di prim’ordine nonostante la modesta quota.
Avvicinamento: si raggiunge Rastello salendo la Val Pesio attraverso il Murtè, si scende fino al bivio sopra Roccaforte dove si svolta a destra seguendo le indicazioni. Oppure da Mondovì si raggiunge Villanova Mondovì e di qui a Roccaforte e al bivio descritto prima. Da Rastello si segue la lunga strada che sale tutto il vallone Ellero costeggiando il fiume e con alcuni ripidi tornanti si raggiunge il Ponte Murato (cartello). Si prosegue ancora per un tratto e superati alcuni tratti sterrati si parcheggia nei pressi del cartello indicatore ben visibile sulla strada.
Itinerario: Ci si incammina scendendo per una stradina al torrente che si attraversa su un vecchio ponte in legno. Subito la traccia si perde un pò nel gias, anche se ci sono sporadici segni giallo-rossi sulle pietre il tracciato non è evidente. In ogni caso bisogna costeggiare il torrente per circa 200 metri di lunghezza fino a portarsi sotto al vallone di salita. Qui la traccia riappare evidente e inizia a salire decisa inoltrandosi nel bosco. Con numerose svolte si sale sul versante destro orografico del vallone fino a uscire dalla vegetazione e raggiungere il Passo della Colletta. Non è un vero e proprio colle ma semplicemente qui il terreno spiana e si percorrono alcuni metri in discesa. Si continua sempre sul medesimo versante seguendo la traccia segnata e con un largo semicerchio si contorna sulla sinistra un promontorio roccioso. Si attraversa quindi un piccolo rio e si svolta a destra seguendo il vallone principale fino a una spianata dove si trova un pascolo e una garitta in metallo, rifugio per il pastore. Si continua in leggera salita superando alcune placche rocciose e un tratto acquitrinoso fino a raggiungere in mezzo all’erba alta il diroccato gias Piandimale. Qui si svolta decisamente a destra e costeggiando in piano il torrente ci si porta sul pendio di terra e erba che conduce senza percorso obbligato ad un altra garitta in metallo sotto la Colla Rossa. Senza raggiungere questo valico ci si tiene sulla destra e si raggiunge facilmente la cima per un pendio erboso.
Dalla cima ci si dirige in direzione sud puntando all’evidente Colla Rossa che si raggiunge senza problemi. Qui si recupera il sentiero proveniente dalla Colletta Seirasso e lo si segue fedelmente, prima in discesa diretta poi con un traverso a sinistra e successivamente a destra fino a una gias. La traccia adesso diventa una strada forestale che porta direttamente al Ponte Chiappa, attraversato il quale con una leggera salita si raggiunge il parcheggio all’inizio del Piano Marchisio. Seguendo adesso la lunga strada in circa 40 minuti si ritorna all’auto.

partenza

la cima Cars salendo

il Mondolè in una cappa di calore

prima della Sella Piandimale

alla Sella Piandimale

la garitta sotto Colla Rossa

sul pendio erboso

sulla cima

verso la piana

Saline e Pian Ballaur

in discesa dalla Colla Rossa

a Pian Marchisio