Domenica 1 Febbraio 2015
Oggi ne approfittiamo della bella giornata per tornare nel Parco di Portofino,a percorrere un altro dei numerosi e bei sentieri di questo promontorio.
Con noi oggi c’è Renato,il mega boss della Giovane Montagna di Cuneo, e a Recco ci raggiunge Angela. La giornata è decisamente fredda e difatti parlando con una ragazza di un bar ci dice che la sera prima è grandinato e nevicato un pò più in su. Lasciata l’auto a Camogli nel solito parcheggio a pagamento ci incamminiamo per la lunga scalinata che in circa mezz’ora ci porta a San Rocco.
appena partiti
Questo tratto sale attraverso delle belle villette raggiungibili solo a piedi e porta al bel borgo di San Rocco situato su un panoramico pulpito.
panorama da San Rocco
Di qui prendiamo il sentiero a sinistra che sale verso la sella Gaixella e il Monte di Portofino,tralasciando quello a destra in piano che porta a Punta Chiappa e San Fruttuoso,meta della nostra precedente escursione.
Continuiamo la salita per delle scalinate che passano attraverso le ultime abitazioni fino a inoltrarci nel bosco e raggiungere la sella Gaixella. Qui si incrociano diversi sentieri; noi seguiamo quello dei tre pallini rossi che sale verso il punto più alto del promontorio dove è situato il Semaforo Vecchio.
in salita
Salendo il terreno inizia ad essere imbiancato ed essendo a nord il freddo è pungente. Raggiungiamo in circa mezz’ora la cima del Monte di Portofino e il Semaforo Vecchio.
arrivo al Semaforo Vecchio
La nostra meta è Santa Margherita Ligure e per arrivarci da questo luogo si può scendere direttamente alle Pietre Strette. Noi allunghiamo un pò il giro proseguendo per la località Toca e il Semaforo Nuovo. Raggiunta in discesa Toca, tralasciando varie biforcazioni a destra e a manca e seguendo sempre i seni dei due triangoli, giungiamo anche al vicino Semaforo Nuovo,punto panoramico di prim’ordine.
al Semaforo Nuovo
le Alpi Liguri in lontananza
L’aria è pungente è non ci fermiamo molto. Continuiamo adesso ritornando a Toca e seguiamo il bello e panoramico sentiero che tagliando a mezzacosta porta a Pietre Strette.
in traverso
incontri
vista su San Fruttuoso
Qui ci fermiamo a mangiare approfittando delle panche e tavoli e del bel sole.
a Pietre Strette
Oggi c’è parecchia gente in giro su tutti i sentieri,d’altronde la giornata seppur molto fredda è splendida. La nostra iniziale intenzione era di scendere direttamente a Santa Margherita ma la traccia scende per un versante completamente in ombra. Decidiamo allora di percorrere uno dei numerosi sentieri che scendono verso Portofino
panorama sul Santa Margerita
Le tracce sono decisamente molte e tutte segnalate. Alla fine si fa anche un pò di confusione pur avendo una cartina sottomano. Non vogliamo raggiungere Portofino per non dover poi fare tutto il lungomare per cui a una biforcazione seguiamo le indicazioni per Nozarego su un sentiero segnato con un T. Forse non è la scelta più azzeccata perchè questa traccia taglia in piano a sinistra con alcuni saliscendi e poi passa sempre sul versante in ombra. Ma tant’è ormai non torniamo più indietro. Raggiungiamo così il Bel Santuario di Nozarego.
arrivo a Nozarego
Santa Margherita non è più molto distante e attraverso un lunga scalinata raggiungiamo il lungomare.
in discesa da Nozarego
Qui districandoci tra molte persone a passeggio raggiungiamo la stazione e in circa 5 minuti ritorniamo a Camogli con uno dei numerosi treni della linea Genova – La Spezia.
a Santa Margerita
Download traccia GPS