Mercoledi 28 Maggio 2014
Oggi ne approfittiamo delle ferie di Anto per fare un giro sulle “sue” montagne in Val d’Aosta: precisamente in un bel luogo all’inizio della Valgrisenche sopra l’abitato di Arvier e nella bella Oasi Naturale del Lac Lolair.
Lasciamo l’auto nel paesino di Runaz,lasciando la statale per Courmayeur alla rotonda dopo l’uscita delle gallerie dopo Arvier. Dai parcheggi a monte dell’abitato parte il sentiero segnalato con paline.
Il sentiero segue inizialmente una stradina che si lascia dopo dieci minuti per imboccare la traccia segnalata che sale a sinistra. Siamo dentro un bel bosco di abeti e abeti bianche e il sentiero poco più avanti lascia a destra il bivio per l’Alpage du Glacier.

nel bosco

bivio per Glacier
Saliamo sempre costantemente e non vediamo una svolta a sinistra perchè una vecchia e ripida traccia inganna; dopo 5 minuti ci accorgiamo dello sbaglio e ritorniamo sui nostri passi proseguendo sull’itinerario corretto. Poco più in su incrociamo una strada forestale che attraversiamo e che ritroveremo più in alto.
L’itinerario e sempre nel bel bosco con qualche visuale ogni tanto sul Monte Bianco.

la punta del Bianco
Più in su entriamo in una zona che è stata oggetto di disboscamento molto tempo fa; si vedono ancora i resti dei tagli e i cavi di una teleferica e un tavolo con panche per il pranzo.

riposo
Quanto tempo è passato dai lavori che sono stati eseguiti,ormai è tutto ricoperto di muffa. Più i alto il bosco di popola dell’abete bianco.

cucu…sono l’abete bianco
Il sentiero è segnato con frecce gialle ma rare e sbiadite ,e in alcuni punti ricoperte dalla vegetazione; come la palina indicatrice che non vediamo a una svolta vicino a un capanno diroccato,sbagliando dinuovo itinerario perchè abbiamo seguito a sinistra un largo sentiero. Una controllata alla cartine e al gps ci fa notare lo sbaglio per cui ritorniamo sui nostri passi.
Oltrepassate alcune costruzioni diroccate e una piccola galleria il sentiero sale sempre ripido fino a raggiungere una piccola spianata in una radura con una casa. Svoltiamo a sinistra e in breve raggiungiamo la boscosa cima,non segnata da alcunchè se non un cartello posto più in basso nei pressi di alcuni ruderi.
Verso sud però il panorama si apre verso la valle principale e la Valgrisenche sotto di noi.
Dopo una breve pausa riprendiamo il cammino nella direzione opposta,questa volta su sentiero più evidente e ben segnalato. Si aprono alcuni bei squarci sulla Valgrisenche.

in discesa
Il sentiero taglia in leggera discesa il ripido versante e lasciato un bivio che riporta a Runaz attraverso il Ru de Runaz e Pesse raggiunge la diroccata borgata di Milliery.

bivio per Runaz

vista da Milliery
Appena dopo la borgata lasciamo a destra la traccia per le belle case di Baulin,raggiungibili in auto,e svoltiamo a sinistra seguendo il bellissimo e panoramico sentiero che in leggera discesa raggiunge Baise Pierre.

Baise Pierre
Questo bel borgo tutto ristrutturato e con una piccola chiesetta è raggiungibile in auto dalla Valgrisenche.
Il sentiero prosegue sempre ben segnalato per l’Oasi naturalistica del Lac Lolair,un piccolo laghetto verde situato più in basso.

Lac Lolair
Scendendo il panorama si apre adesso sulla Becca di Nona e sulla valle principale.

Becca di Nona
Giunti all’altezza del lago facciamo una piccola deviazione per andare a visitare questa bella oasi.
Ritornati sui nostri passi riprendiamo la discesa che poco dopo lascia a destra la traccia per La Ravoire e proseguiamo invece sulla stradina che pianeggiante porta nei pressi di un traliccio.

Mont Fallère
In faccia a noi in Mont Fallère meta di una nostra escursione dello scorso anno. Lasciata la stradina ci inoltriamo a sinistra dinuovo nel bosco sul bel sentiero in discesa che con alcuni scorci sul Monte Bianco raggiunge il punto di partenza a Runaz

il Bianco nelle nuvole

Runaz