Domenica 20 Settembre 2015
Oggi la giornata è splendida. Con i nostri amici Ivana,Franco,Gianfranco e Biagio decidiamo di andare sulla bella e famosa montagna della Val Maira: il Chersogno. Risaliamo quindi la valle e a Prazzo svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per San Michele. Seguiamo la lunga strada per raggiungere infine con un tratto di sterrata la bella e caratteristica borgata di Chiotti,situata su un solare pianoro a 2000 metri proprio sotto la nostra cima.
Chiotti
partenza
Il nostro tracciato segue un sentiero che porta al colle di Chiosso,borgata del comune di Elva,situato sulla dorsale che separa il vallone di Elva da quello di Prazzo. Qui passa anche un bello e poco conosciuto itinerario invernale di scialpinismo: la Cima Sarsassi
in salita
Cima Sarsassi
Di qui lasciato il tracciato che scende a Chiosso e un altro che porta al nuovo Bivacco Bonfante e alla conca dei Laghi di Camosciera svoltiamo a sinistra e superato un ripido pendio, sempre su ottimo sentiero ci troviamo nella conca sotto la cima. Passiamo adesso sul versante nord su una leggera spruzzata di neve dei giorni precendenti. Saliamo sula ripida ed evidente traccia che sbuca sotto la cima al Passo del Chersogno.
sul versante nord
Passo del Chersogno
Di qui seguiamo il sentiero che sale l’ultimo ripido pendio che porta alla grande croce della cima.
l’ultimo pendio
vista su Marchisa e Gialeo
arrivo in cima
dalla cima
Anto arriva in cima
La giornata è veramente spaziale,il panorama si apre su tutta la val Maira,Valle d’Aosta e il lontananza il gruppo dell’Adamello.
verso le Marittime
L’aria è comunque frizzante e dopo un pausa mangereccia ci incamminiamo in discesa per completare il nostro percorso. E’ nostra intenzione scendere per il costone che porta al Monte Le Brune e il Ruissas per poi tornare a Chiotti attraverso il Sentiero dei Pastori.
Tornati al Passo Chersogno raggiungiamo in breve il Passo delle Brune da dove parte la lunga dorsale che seguiremo. Dapprima per cresta e poi sul versante del vallone di Verzio per evitare i salti rocciosi delle Brune,giungiamo su facile terreno ma senza sentiero o tracce, ad un erboso colle.
l’Oronaye là in fondo
vista su Chambeyron
Da questo colletto scendiamo su facile terreno erboso per circa 100 metri di dislivello finchè recuperiamo la traccia segnata in rosso del Sentiero dei Pastori.
sul Sentiero dei Pastori
Questo sentiero è stato segnato ultimamente con tacche rosse e attrezzato con alcuni cavi e corde nei punti più esposti. Si tratta comunque di una traccia poco marcata e poco visibile nella parte alta e con alcuni tratti un pò esposti da affrontare con cautela. Da evitare assolutamente in giornate con scarsa visibilità o piovose in quanto passa in mezzo a salti rocciosi e ripidi pendii erbosi.
sul sentiero
tratti attrezzati
partenza del sentiero a Chiotti
Scendiamo cos’ seguendo il tracciato fino alla borgata Chiotti e all’auto
Traccia GPS