Martedi 29 Novembre 2011
Risalendo la valle Stura,appena dopo l’abitato di Pianche,dove la valle gira verso nord-ovest,si staglia davanti,a sinistra del Bersaio,questa bella montagna che con i suoi fianchi innevati e assolati già dal primo mattino,ha sempre esercitato un suo fascino. Quei bei costoni invitano a una super discesa con gli sci,ma trovare le condizioni ideali non è per niente facile; deve esserci neve più che sicura e la strada di accesso senza neve così da poter salire in alto con l’auto,altrimenti è improponibile
Oggi c’erano quelle condizioni,infatti si sale,con le dovute cautele anche con un’auto normale,fino a poco sopra il Pilone della Madonna a circa 1940 metri e a 15 minuti dal Gias del Vallonetto.
Dietro un primo costone,dove la strada gira un pò verso nord, c’è neve per un breve tratto e poi in circa 10 minuti si arriva al Gias Vallonetto,un bel luogo dove il Bodoira appare improvviso.
Scopriamo che c’è già una traccia,che si rivelerà abbastanza vecchia,che sale al colle del Vallonetto,la seguiamo ma per un pezzo poi nel tratto ripido sotto il colle la neve è primaverile e si sale bene dove si vuole
Dal colle il panorama è già ampio verso l’alta valle Stura e si vede il costone di salita dapprima largo poi che diventa una cresta dove in alto manca un pò di neve. Addocchiamo però il pendio alla destra della cima che deve essere in perfette condizioni fino alla strada che arriva dal colle di Salsas Blancias e che ci permetterà di rientrare verso il colle per evitare i salti rocciosi sottostanti
Sulla nostra sinistra un perfetto pendio rivolto a nord con farina intonsa ci fa venire delle strane idee,ma rinunciamo perchè poi bisogna risalire abbastanza
La cresta si fa più ripida e bisogna togliersi gli sci per superare sulla destra,senza particolari difficoltà, una piccola barra rocciosa
Ancora pochi metri e siamo sulla piatta cima con una piccola croce
Il panorama è bellissimo e in primo piano c’è la Rocca la Meja
Dopo un breve riposino,mentre ci accingiamo a scendere,vediamo arrivare una persona dal versante Meja con le ciastre. Ci dice che arriva dal gias Cavera nel vallone dell’Arma; complimenti….ne ha fatto un bel pezzo.
Ci buttiamo come previsto sul pendio sud su pendenze accentuate fino alla strada
Questa strada è provvidenziale perchè velocemente ci riporta verso il colle e evita i salti di roccia sottostanti
Seguiamo ancora un altro costone che velocemente…purtroppo…ci riporta al Gias Vallonetto e in poco tempo all’auto
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6 Comments
Leggendo la tua esauriente descrizione, e osservando con piacere le belle foto, mi viene un pò di invidia, questa mi manca.
Ogni volta che percorro la Valle Stura, scorgo il bel lenzuolo bianco che scende dalla vetta del Bodoira, lungo il suo interessante versante sud, illuminato dai primi raggi solari del primo mattino, ma cogliere l’attimo giusto per affrontare questo itinerario, non è sempre facile, visto l’avvicinamento non semplice, ma prima o poi, quando le condizioni lo consentiranno, magari direttamente dal basso “ficcherò” il naso.
Bravi.
Saluti.
Danilo
ciao Danilo ….avevo le stesse tue sensazioni vedendo il Bodoira e voilà…approfittane adesso,le condizioni sono super,purtroppo in primavera quando ritornano le condizioni sicure la strada sotto non è percorribile perchè ci sono sicuramente accumuli da valanghe, per cui…
ciao
grazie
Ciao Icio, grazie ancora per le info e foto, oggi é stata una giornata perfetta per il Bodoira, sul suo bel pendio assolato, cercando i tratti più ripidi su ottima neve trasformata primaverile, quasi al limite in alcuni tratti ma ancora fattibile. Grande sciata di respiro. Danilo
Bene bene sono contento,fai poi vedere qualche foto
Ciao Grazie Icio
…è da un po che mi compiacio di questo tuo nuovo sito,
complimenti vivissimi, per tutto, ovvio anche per le gite.
Ottimo come non mai il gps, e grazie delle tracce!
sono Orlando Collino, cui hai dato i cd del piemonte due anni orsono, davanti al tribunale, ancora grazie.
Buon proseguimento di stagione, e… chi sa che non ci si incontri una volta, mi farebbe piacere.
ciao Orlando mi fa piacere sentirti e sapere che sei sempre appassionato di GPS
grazie,sei troppo buono,anche perchè ci sarebbero da migliorare tante cose ma purtroppo il tempo a disposizione è quello che è
a presto