Giovedì 7 Settembre 2017
Oggi con mio fratello siamo in Val Maira per percorrere un sentiero un pò secondario che porta su una modesta ma panoramica cima. Il monte Arpet si trova di fronte all’Auto Vallonasso e sulla costiera che scende dal Monte Freid e Cima Ciarbonet verso Ponte Maira. L’escursione non è molto lunga ma permette di visitare un vallone un pò dimenticato e snobbato, cioè quello che porta da Sorgenti Maira al Colletto e al Vallone di Unerzio. Il percorso di salita segue un tratto del Sentiero Roberto Cavallero, segnato in rosso-blu, fin nella conca terminale sotto il Colletto per poi abbandonarlo e salire verso sinistra al Passo Baracconi e alla vicina meta. La discesa invece percorre il ripido e scosceso versante sud per un sentierino che in basso si perde un pò anche se era sicuramente un bel sentiero con pendenza costante. Con un lungo traverso si porta poi verso il Colle Ciarbonet e si innesta in quello che sale da Ponte Marmora e da Sorgenti Maira. Questo tratto è un pò malandato ma comunque visibile e su terreno facile, ad eccezione dei primi metri in discesa dal passo, dove la traccia è appena accennata e su terreno più ripido. Una alternativa è quella di salire al Colle Arcana e continuare per questo tracciato che si congiunge con il nostro più in basso dove è evidente e marcato,ma evitando così la salita alla cima.
Il panorama si apre sull’alta valle e su Acceglio proprio sotto e sulla grande parete dell’Auto Vallonasso.
Avvicinamento: si risale da Dronero la Val Maira fino a Saretto, dove si svolta a sinistra per seguire la stretta strada asfaltata che in breve porta a Sorgenti Maira. Si lascia l’auto nel grande slargo difronte al campeggio.
Itinerario: Si sale a monte del parcheggio lasciandolo a sinistra per seguire una delle numerose indicazioni che portano però tutte nello stesso punto (non capisco perchè si è creata tutta questa confusione; ci sono sì numerosi sentieri ma che convergono tutti per cui bastava segnarne uno). Si raggiunge comunque il bivio più a monte dove ci si innesta nella strada militare per seguire adesso il sentiero verso il Lago Visaisa e il Bivacco Bonelli e lasciare a destra l’itinerario per le Grange Pausa e La Forcellina. Si sale nella pineta per sbucare su una sella dove sotto si trova la bella conca del lago Visaisa. Si traversa adesso a sinistra restando in quota per seguire il sentiero che porta verso il lago Apsoi e il Bivacco Bonelli fino a una palina dove si deve svoltare a sinistra. Non c’è nessuna indicazione ma il sentiero che qui è meno accennato e marcato segue i segni rosso-blu del Roberto Cavallero. Ci si inoltra nel vallone per superare più avanti un ripido pendio con un traversa a sinistra, portandosi così su una sella. Qui a sinistra si trova il sentierino non segnato che taglia il versante nord dell’Arpet per raggiungere il Colle Arcana. Si prosegue sempre sul sentiero principale per svoltare poi a sinistra e lasciare il tracciato segnato dopo un tratto pianeggiante e in corrispondenza di un ometto. Con un traverso verso destra si raggiunge una selletta e con un ultimo traverso adesso verso sinistra si raggiunge il panoramico Passo Baracconi. La nostra cima ben visibile si trova a sinistra (nord) e a breve distanza per cui si raggiunge in poco tempo. Si ritorna al passo per divallare adesso sul versante opposto con un traverso su un ripido pendio di terra. La traccia è appena accennata e in breve si raggiunge una arioso colletto. Qui bisogna scendere decisi verso sinistra seguendo la traccia poco visibile nei primi metri ma poi più facilmente percorribile ed evidente. Si continua con numerose e poco ripide svolte per inoltrarsi più in basso nella pineta. Qui il sentiero ormai abbandonato si perde un pò ma con un pò di intuito lo si riesce seguire abbastanza fedelmente. Si raggiunge così la piccola conca dove ci si innesta nel sentiero che proviene da sinistra,cioè dal Colle Arcana. Si continua adesso sul sentiero segnato e ben evidente che con un lungo traverso si porta in direzione del Colle Ciarbonet. Dopo aver attraversato in piano una caratteristica pietraia di pietre minute si scende nella pineta e si raggiunge appena oktre un piccolo laghetto il sentiero che proviene dal basso e che sale al Colle Ciarbonet. Si svolta a sinistra e si scende sul bel tracciato in mezzo a questa bella pineta famosa in inverno per una classica gita di scialpinismo invernale. Si raggiunge più in basso il bivio con il tracciato che a destra scende a Ponte Maira. Si continua invece a sinistra per seguire il tracciato che passa accanto ad una madonnina su una roccia e poi con alcuni saliscendi traversa verso sinistra per abbandonare il vallone di Rio Ciarbonet. Sempre continuando nella bella pineta e senza possibilità di errore si scende con alcune svolte e infine si ritorna a Sorgenti Maira proprio dove si trova il campeggio. Di qui in breve si attraversa il torrente e si ritorna all’auto.

appena partiti vista sulla Castello-Provenzale

verso il Lago Visaisa

sulla sella del lago Visaisa

il lago Visaisa

il vallone da salire

bivio dove si svolta a sinistra

salendo nel vallone

qui bisogna svoltare a sinistra

traverso verso il passo Baracconi

la cima dal passo

in cima

verso l’alta valle

inizia la discesa

il pendio sospeso dove si scende e il passo a destra

caratteristica pietraia

fine del traverso

la cima sulla destra

bivio tra Sorgenti Maira e Ponte Maira

nella bella pineta

si ritorna a Sorgenti Maira