Oggi con Simone e Jello andiamo su una bella e panoramica cima che domina le Alpi Liguri e precisamente il Mondolè. Imponente montagna che si può salire da più versanti e anche una classica scialpinistica grazie al suo famoso canalone ovest.
Essendo la prima gita di mio fratello dopo tantissimo tempo optiamo per questa cima in quando sfruttando gli impianti sciistici del comprensorio di Artesina il dislivello di salita è notevolmente ridimensionato; in compenso quello di discesa è di circa 1600 metri.
Giungiamo alla partenza della seggiovia di Rastello e già ci sono molti pistaioli che si stanno preparando e il parcheggio è già quasi pieno….mi accorgo subito che questo mondo non fa più per me anche se da piccolo non vedevo l’ora di partire per le piste da sci. Grazie agli impianti raggiungiamo cima Durand e di qui in discesa sulla pista giungiamo alla Colla Bauzano dove inizia la salita alla cima
Il meteo è bello,solo una leggera velatura del cielo ma la temperatura è rigida. Iniziamo la salita per la “normale” su neve dura e molto lavorata dal vento. In poco più di un’ora ci troviamo così sulla cresta terminale nei pressi della cima
Il vento è stato fortissimo nei giorni precedenti e la neve di conseguenza è d7a e ondulata e anche pericolosa nelle esposizioni sottovento. In breve raggiungiamo la cima con la croce e una statua della madonna.
Siamo soli e il panorama è grandioso.
Dopo una pausa iniziamo la discesa sulle tracce di salita fino a Colla Bauzano
Evitiamo di scendere il bel canalone ovest per la neve brutta e non affidabile e in breve siamo al colle
Risaliamo quindi alla cima Durand e per le belle piste da sci scendiamo alla Tura a salutare Mariolino,gestore del rifugio Mondovì e di questo sulle piste, e seguendo la pista che porta a Rastello ritorniamo all’auto
Traccia GPS