Martedì 22 Gennaio 2019
Oggi ne approfittiamo perchè forse è l’ultimo giorno nel quale si possono fare queste solari e asciutte escursioni in pieno inverno, il meteo da domani cambia e dovrebbe giustamente nevicare. L’escursione di oggi si sviluppa in Valle Varaita a monte di Sampeyre con partenza dalle addiacenti borgate di Roccia e Villaretto. Il tracciato segue un bel sentiero, quasi mulattiera che sale in un bel bosco di faggi per raggiungere la Cappella di Madonna della Neve, punto di partenza in estate per il Colle di Luca e la Punta Rasciassa. In effetti arriva una strada che è asfaltata fino alle Grange Pui situate poco più a valle, e continua per un lungo tratto in traverso, quello da noi seguito oggi, fino alle sperdute Meire Cassart. Il ritorno avviene invece per la bellissima borgata di Serre di Raie, posta su un panoramico e solatio costone pianeggiante, da dove si ritorna alla partenza per un altro bellissimo sentiero tra i faggi. Il panorama si apre sull’alta valle e sulle cime che circondano questa zona, percorrendo una panoramica strada che sembra un balcone sulla valle.
Avvicinamento: si risale la val Varaita fino a Sampeyre, si continua ancora per un tratto raggiungendo la borgata Calchesio, dove si svolta a destra per una stretta strada asfaltata che in breve raggiunge Villaretto. Si può lasciare l’auto nella piazzetta all’ingresso del paese oppure proseguire un breve tratto e posteggiare in uno slargo poco prima di un ponticello e della borgata Roccia.
Itinerario: si raggiunge la borgata Roccia dove si svolta a destra per una stretta viuzza tra le case (nessun segnale). Si raggiungono le ultime case a monte e si prosegue sulla sinistra di un roccione salendo per un evidente sentiero. Si sbuca in breve su un panoramico pulpito sopra il paese e si prosegue sul tracciato, adesso segnato con bolli bianco-rosso fino a raggiungere la borgata di Foresto. Si passa davanti alla chiesetta e raggiunte la case si tiene la destra lasciando a sinistra il tracciato che sale verso Meire d’Giors (palina U4). Si percorre adesso un bellissimo tratto quasi pianeggiante che costeggia degli ampi prati fino a dove il terreno si fa più ripido. Lasciata sulla destra una traccia che porta al torrente si prosegue in salita fino ad attraversare un piccolo rio. Subito dopo si svolta a sinistra (bolli rossi sulle piante) lasciando una tracciato che prosegue in piano e si sale con numerose svolte costeggiando il piccolo rio. Si raggiunge la Meira Desviora, pilone, e si prosegue sul bel sentiero che sale seguendo un costone. Si perviene così a Colletto di Sotto, altro pilone, e si continua passando dietro a questo fino alle grande di Colletto di Mezzo.. Senza possibilità di errore si esce infine da bosco per sbucare sul panoramico poggio dove si trova Colletto di Sopra e poco a monte la nostra meta, la cappella Madonna della Neve. Da Colletto di Sopra si può già seguire un sentiero segnato che scende leggermente per poi attraversare il versante raggiungendo direttamente Serre di Raie, accorciando così l’itinerario. Noi proseguiamo invece per il tracciato che costeggia a valle la strada sterrata per poi seguirla fino a un bivio a quota 1811. Qui si lascia il sentiero che sale verso il Colle di Luca per seguire sulla destra la strada che adesso con un lungo, pianeggiante e panoramico traverso conduce a Meire Cassart dove termina. Raggiunta la bella e nuova casetta del margaro si scende adesso passando per i sottostanti ruderi (segni bianco rossi) costeggiando sulla sinistra un piccolo rio, si continua sul sentiero adesso più evidente raggiungendo le Case del Piai e più in basso a sinistra le Case del Pra. Con un ultimo tratto si raggiungono infine le numerose grange delle Serre di Raie, dove siamo già stati durante questa escursione. Si passa tra le case per raggiungere alla fine di queste una bella cappella e di qui l’inizio del sentiero di discesa. Si divalla seguendo questo bel tracciato che scende tra numerosi e ben tenuti muretti a secco attraverso una bella faggeta. Si arriva così sopra Villaretto seguendo il sentiero che passa per un salto roccioso a picco sulla borgata. Raggiunte le case in breve si ritorna al punto di partenza.