Domenica 3 Aprile 2016
La giornata oggi non è bella. Siamo a Ivrea e dobbiamo rinunciare a una escursione in montagna,per cui ci consoliamo, visto che comunque non piove, di fare un giro sulla bella Serra di Ivrea. Questa enorme morena dovuta al grande ghiacciaio che scendeva dalla Valle d’Aosta inizia dalle pendici del Mombarone,e precisamente dal paese di Andrate e termina nella pianura nei pressi del lago di Viverone. In realtà la Serra è formata da più morene,parallele e che si diramano ma vista da Ivrea sembra una sola.
Ci spostiamo in auto per soli 2 chilometri da Ivrea per posteggiare nei pressi del lago Sirio,il più grande dei 5 laghi che formano l’anfiteatro morenico. Questa zona è molto bella per delle passeggiate e per lo jogging in quanto esistono un numero considerevole di sentieri ben segnalati,che girano intorno ai laghi e si intersecano gli uni con gli altri. Lasciata l’auto poco dopo il lago, in uno slargo della strada per Bienca e Chiaverano prendiamo a sinistra per un sentiero che indica i Resti dell’Acquedotto romano d’Eporedia. Seguiamo il sentiero dove passa la famosa gara Ivrea-Monbarone,una massacrante maratona che da Ivrea porta in cima al Mombarone,2000 metri di dislivello che i primi superano in meno di 2 ore. Lasciamo altri sentieri che si diramano per seguire sempre quello della gara segnalato in giallo.
Questo tratto con poco dislivello ci porta a Bienca un grazioso paesino sulle pendici della serra. Attraversata la strada e le case seguiamo il tracciato che adesso inizia a salire deciso in direzione della grande strada che porta a Biella. Passiamo per dei terrazzamenti coltivati in mezzo a fioritura di mimose
Seguendo il sentiero che sale ripido giungiamo sulla strada che da Chiaverano sale a Andrate. Oltrepassiamo il bel Lavatoio di Fontaney e abbandoniamo il tracciato della gara che continua a salire verso San Giacomo e il Monbarone e senza raggiungere il centro del paese iniziamo a scendere in direzione del Passo di Croce Serra,sulla provinciale Andrate-Donato.
Ci troviamo adesso sulla cresta della morena che scende con pendenza costante e lineare,passiamo nei pressi dei grandi ripetitori di Andrate fino a raggiungere la Torre della Bastia,già visitata durante un altra escursione. Il tempo è plumbeo e la visibilità ridotta ed è un peccato perchè il panorama è molto ampio da questa zona. Continuiamo sulla Serra fino a a un colletto dove svoltiamo a destra per scendere in direzione di Chiaverano. Il sentiero un pò in disuso attraversa più in basso la strada per Biella,segue per un breve tratto quella che scende a Chiaverano e ad una interruzione del guard-rail entra dinuovo nella fitta vegetazione raggiungendo le case nei pressi di Bienca. Qui volendo si può tornare all’auto seguendo la strada asfaltata,noi optiamo invece per seguire una serie di sterrati e sentieri che passano a Montresco e per riportarci al punto di partenza
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