Lunedi 7 Marzo 2016
Oggi ne approfittiamo delle buone condizioni della neve e del tempo splendido per tornare in Val Maira e salire sulla superclassica del vallone di Marmora, La Piovosa. Con noi oggi ci sono Walter e Marco,il primo è un abitante della valle,il secondo quasi. Saliamo a Vernetti e di qui fino a Tolosano dove la strada è sgombra dalla neve. La giornata è splendida ma fa un freddo cane,il termometro dell’auto segnava -11,non oso immaginare nell’ombroso vallone che porta sulla cima quanti gradi sottozero ci saranno. Scopriremo solo dopo che questa è stata la giornata più fredda di tutto l’inverno.
Lasciata l’auto a Tolosano ci incamminiamo su una bella e recente traccia che sale nel bosco. Seguendo sempre la traccia ci portimo più in alto per sbucare sul pianoro alla base del canalone che sale verso la Piovosa.
appena partiti
in salita
Qui giunge anche una traccia che sale dal costone più a valle di Tolosano,quello seguito una settimana prima quando siamo andati al Buchet. Continuiamo adesso nel freezer del canalone nord che sale in direzione di una parete rocciosa per poi superare un tratto più ripido e sbucare finalmente al sole nella comba finale della cima.
finalmente al sole
Di qui il terreno è più facile e seguendo sempre la bella traccia ci portiamo sulla cresta nord che porta in cima. Il vento ha già spazzato parecchio la neve ma solo qui negli utlimi metri,in basso non è stata toccata.
sulla cresta verso la cima
uno sguardo indietro
Giungiamo così sulla panoramica cima,di fronte al Tempesta e al Tibert e la pianura laggiù in basso.
Anto arriva in cima
il Tempesta e Tibert
verso la piana
Dopo una meritata pausa per uno spuntino iniziamo la discesa sul versante ovest. E’ nostra intenzione scendere da questo lato per compiere un anello e perchè meno tracciato. La prima parte in alto la neve è ventata ma sciabile,poi entriamo con un ripido tratto nel bosco sottostante dove troviamo delle tracce di salita che si sono fermati lì. La neve adesso è farina polverosa e ci permette di sciare alla grande.
in discesa parte alta
nella pineta
Più in basso troviamo ancora bella neve e numerosi tratti non tracciati che ci permettono di raggiungere velocemente la strada innevata che sale al Colle di Esischie. Seguendo in discesa quest’ultima ritorniamo così all’auto
ultime curve
Traccia GPS
Statistiche
Video traccia