Domenica 14 Aprile 2013
Oggi la giornata è dinuovo splendida ma Anto ha fatto la notte al lavoro per cui decidiamo di fare un giretto pomeridiano nella zona di Aisone, dove si trovano alcune grotte in questo ripido e roccioso versante calcareo che caratterizza la valle in questa zona.
Lasciamo l’auto appena imboccata la sterrata che sale a Pirone,il sole picchia perchè siamo sul versante sud ma un pò di caldo finalmente non guasta. Seguiamo la sterrata che diventa asfalto più avanti fino alla bella borgata di Pirone dove sono state ristrutturate alcune vecchie case.
Seguiamo i cartelli che indicano Bagni di Vinadio e Testa di Peitagù,cima che avevamo salito lo scorso autunno.
Lasciato il sentiero per quest’ultima seguiamo quello verso ovest che in diagonale attraversa il vallone Borbone e a mezzacosta porta verso ila borgata Vigne. Il sentiero diventa carrareccia che scende verso Castellar delle Vigne; la seguiamo per circa 200 metri per poi abbandonarla e scendere per un ripido sentiero che scende diretto nella caratteristica comba chiamata senza fantasia Comba
Questa bella valletta è caratterizzata da dei pinnacoli di roccia calcarea-conglomerata dove ci sono alcune paretine attrezzate a spit.
Scendiamo per la stradina che porta verso valle ma poco dopo,oltrepassata una parete di roccia prendiamo a sinistra un sentiero,segnato in rosso, che attraversa tutto a mezzacosta verso est,inizio valle. Questo caratteristico sentiero passa sotto tutta una serie di pareti dove si incontrano diverse grotte,dove si dice fossero abitate già 5-6 mila anni a.C.
Continuiamo in saliscendi fino a passare in un caratteristico buco tra due pareti di roccia
Un ultimo sguardo sul paese di Aisone con i suoi caratteristici cervi di cemento appostati un pò ovunque e in breve torniamo all’auto
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