Giovedì 8 Dicembre 2016
Oggi con Anto ritorniamo in valle Roja,la valle che dal Colle di Tenda porta giù al mare fino a Ventimiglia. La meta di oggi sono le Gorges della Maglià che si trovano sopra l’abitato di Breil sul versante destro orografico della valle. Sono famose per chi pratica il canyoling, l’attività che permette di scendere i canyon e gli orridi seguendo il corso del torrente con l’aiuto di corde e attrezzatura varia. Per di più ci è uscita anche una cima non prevista,la Crete de Campe,molto panoramica sulla valle e con un sentierino non segnato sulla mappa ma che facilmente porta fino in cima.
Scendiamo quindi la valle dal Traforo del Tenda e poco prima di raggiungere Breil lasciamo l’auto nel bivio per il Colle del Brouis. L’itinerario parte da La Giandola che si trova poco a monte per cui la raggiungiamo seguendo la statale. In mezzo alle case troviamo la palina che ci indica il percorso. Seguiamo quindi il sentiero che subito inizia a salire deciso e che in circa 15 minuti raggiunge la palina 99. Qui lasciamo a destra il sentiero che sale a La Lagouna per svoltare a sinistra e con un lungo traverso portarsi all’imbocco delle gorge.

partenza

tra gli ulivi

verso le gorge
Il sentiero è pianeggiante e più avanti attraverso su un ponte in ferro una gorgia laterale molto profonda. Di qui inizia la parte più interessante perchè il tracciato è stato scavato nella roccia per alcuni tratti. Laggiù in fondo intravediamo il torrente molto incassato e con un acqua limpidissima. Superato un tratto con ancora dei muretti in pietra ben tenuti ci avviciniamo in piano al torrente che attraversiamo su un ponte.

il sentiero percorso

tratto con i muretti

si attraversa il torrente
Oltre il torrente saliamo sul ripido versante e con numerose svolte raggiungiamo la strada asfaltata sovrastante che giunge da Breil. La seguiamo quindi in discesa per circa 500 metri fino a reperire sulla destra la palina n. 100 per il Col d’Agnon.

cartello del canyoling

vista sul vallone salito

balize 100
Imbocchiamo quindi il bel sentiero che con un lungo semicerchio risale nel vallon de Morghe per portarci al Col d’Agnon. Superati i ruderi di Le Cian entriamo in una pineta dove troviamo del vischio, purtroppo ancora un pò in fase precoce con pochi pallini bianchi. Con alcune peripezie riusciamo a tagliarne un pezzo che Anto si porterà dietro per tutto il tragitto. Il sentiero dapprima sale al sole per poi con un lungo traverso in ombra raggiunge il panoramico Col d’Agnon.

a Le Cian

si studia come arrivare al vischio che è in alto

nella bella pineta prima del colle

al Col d’Agnon

laggiù il mare
Lasciato il sentiero che si inoltra nel bosco verso la Baisse de la Dea,notiamo un sentierino che seguendo la dorsale sale in direzione della Crete de Campe. Lo seguiamo e in circa 15 minuti raggiungiamo questa panoramica cima che domina tutta la valle. Oggi con il cielo terso e nitido vediamo bene la Corsica,mentre a monte le montagne della Valle delle Meraviglie e vicino a noi il Mangiabò, salito questa primavera.

l’alta val Roja dalla cima

il Mangiabò

la Corsica
Uno sguardo ancora verso il mare e il Grammondo,bella montagna salita alcuni anni fa da Olivetta e riprendiamo il sentierino che ci riporta al Col d’Agnon. Seguendo adesso la bella traccia al sole raggiungiamo una sterrata. La seguiamo per alcuni metri per poi lasciarla scendendo sulla destra sul sentiero segnato. La traccia è autonoma e taglia la strada in diversi punti passando per le case di Campe e di Bourgemo,fino a raggiungere la strada asfaltata del Col del Brouis.

il Grammondo sulla destra

arrivo sulla strada asfaltata
Qui si può ritornare all’auto seguendo la strada,sconsigliato,oppure dopo pochi metri svoltare a destra seguendo il sentiero per Breil. Più in basso giunti ormai alle porte del paese seguire una strada a sinistra che costeggiando appena a monte la ferrovia e passando davanti all’ospedale ci riporta all’auto.