Sabato 3 Domenica 4 Marzo 2012
E’ da un pò che volevo fare questo giro con gli sci,ero già stato a piedi ma mai con la neve. Colgo l’opportunità di alcuni francesi che han fatto il gro da Isola 2000 e che quindi hanno tracciato e che il rifugio del Valasco è aperto.
Anto purtroppo questa volta non è dei nostri,e con Ugo e Biagio sabato pomeriggio con calma ci incamminiamo verso Terme di Valdieri. La partenza è da Tetti Gaina e il tragitto non è dei più corti. Purtroppo la strada è chiusa e la neve scarseggia ma riusciamo comunque a salire quasi sempre con gli sci nei piedi
verso Terme di Valdieri
Dalle Terme in su l’innevamento aumenta ma comunque quest’anno scarseggia e non c’è una valanga,cosa non normale perchè in questa zona ne vengono di certe!
Arriviamo al pianoro del Valasco all’imbrunire,è sempre bello qui,il paesaggio è rilassante e poi la Casa di Caccia del re,adesso adibita a rifugio alberghetto, non stona in mezzo a questo bel pianoro.
arrivo al Valasco
Flavio,vecchia conoscenza e gestore del rifugio,ci accoglie subito con una birra e ci dà una stanzetta con termosifone che si sta benissimo. Ci sono anche 4 francesi accompagnati da una guida di Cuneo nostro amico,che sono già tre giorni che girano e la serata passa in allegria tra nebbiolo e genepy. La sveglia però è presto,il meteo dà un peggioramento nel pomeriggio per cui non abbiamo da perdere tempo.
Alle 6,30 partiamo dal rifugio,questa notte è stata abbastanza fredda e c’è un buon rigelo.
partenza all'alba
Seguiamo la carrareccia che con alcuni tornanti sale verso il rifugio Questa e nel vallone dei laghi di Valscura.
sulla strada
Seguendo sempre la strada ben innevata arriviamo al lago inferiore di Valscura dove verso est c’è il pendio che sale al Colletto di Valscura
quasi al Lago di Valscura
Saliamo il pendio seguendo il sentiero e per l’ultimo ripido pendio sbuchiamo al colle.
il Colletto di Valscura
Dal colletto lo sguardo è verso il vallone di Rio Freddo,dopo un pò di riposo iniziamo la discesa sul versante nord ovest,troviamo ancora neve farinosa,superiamo il lago del Malinvern e poco più sotto rimettiamo le pelli di foca per risalire verso il Passo del Lupo.
scendendo dal Colletto di Valscura
La salita è tutta in ombra e nella parte finale c’è un ripido canale che porta al colle
verso il Passo del Lupo
Non c’è anima viva in giro e l’ambiente qui è severo. Saliamo il canale con gli sci per un pezzo poi la pendenza aumenta e continuiamo a piedi sneza però usare i ramponi,la neve non è gelata e poi ci sono delle vecchie tacche.
nel canale
Dal passo la vista è verso Isola 2000 anche se non si vede l’abitato,il versante qui è a sud e la neve è trasformata e ancora dura,nel frattempo sono arrivate qualche nuvole,le previsioni non si sono sbagliate.
verso Isola 2000
La stanchezza inizia a farsi un pò sentire,scendiamo pian piano fino al bel anfiteatro dove c’è il Lago di Terre Rouge,qui ripelliamo e iniziamo la salita non lunga ma con un ripido traverso finale per sbucare sulla Bassa del Drous,l’ultimo colle del tour. Di qui solo più discesa
Ugo alla Bassa del Drous
Biagio in arrivo
Di qui si sale anche sulla cima del Malinvern superando un ripido e roccioso salto iniziale e poi più facilemnte fino in vetta,ma questa volta la punta la lasciamo lì ne abbiamo già abbastanza e poi il tempo è ancora buono ma può peggiorare rapidamente.
dalla Bassa el Drous verso l'Italia
Iniziamo la discesa,dapprima su neve ventata poi ancora farina fino al Lago di Valscura dove chiudiamo l’anello
discesa dalla Bassa del Drous
Di qui in giù seguiamo scrupolosamente la strada che tranquillamente e senza stancare ulteriormente le gambe che non ne possono più,ci riporta al Valasco.
uno sguardo al Tablasses
Dopo esserci rifocillati dinuovo perbene salutiamo Flavio e Marco e scendiamo verso Terme e Tetti Gaina andando a manetta sulla strada