Domenica 27 Luglio 2014
Oggi Anto è al lavoro e io dopo due giorni che andiamo in giro non sono molto motivato. Ma la giornata è splendida,nitida e senza una nuvola. Decido allora di fare un giretto in valle Gesso per andare a visitare una zona che non conosco e precisamente sul sentiero che dalla strada per San Giacomo di Entracque,subito dopo il Ponte della Rovina,sale ripido sul versante destro orografico e scollina verso Trinità di Entracque attraverso il Colletto di Vailetto.
Lasco l’auto proprio sotto la diga della Piastra e inizio a seguire la strada asfaltata che porta a San Giacomo. Questa parte è un pò noiosa e si può evitare avendo due automezzi a disposizione.
partenza
Ci sono molte auto che salgono e sono contento perchè fra poco sarò in una zona senza anima viva,evitando il caos dei sentieri e rifugi di questa valle. Dopo il bivio per il vallone della Rovina supero l’area attrezzata e arrivo al Ponte della Rovina.
bivio per la Rovina
il Gelas in lontananza
Appena superato il ponte un esile cartello GTA indica la direzione,nel bel mezzo di un prato senza nessuna traccia…..va beh…avanzo e subito dopo arrivo all’altezza del bel ponte in legno che permette di superare il Gesso della Barra.
dove si lascia la strada
bel ponte
I miei dubbi sulle condizioni del sentiero si fanno sempre più forti pensando di trovare una vecchia traccia non più frequentata e invasa dalla vegetazione; invece la bella scoperta….. troverò un bellissimo sentiero,ripido ma ben aggiustato con molti scalini in legno e pietre,proprio un bel lavoro.
Subito dopo il ponte c’è la palina che indica la mia meta e San Giacomo di Entracque,il sentiero che costeggia tutto il torrente sul versante destro orografico.
Seguo il sentiero che sale ripido nel bel bosco superando un tratto con alcune facili roccette attrezzate con degli ottimi cavi d’acciaio.
tratto attrezzato
lavori sul sentiero
Ogni tanto si esce fuori dal bosco e dalla parte opposta della valle si inizia a scorgere il gruppo dell’Argentera e più avanti i Gelas.
verso l’Argentera
Gelas
Più in su il sentiero fa un traverso in piano a sinistra e raggiunge un collettino,il punto più alto del percorso a 1542,vicino al Caire delle Truccia.
Adesso si inizia a scendere sempre restando sul versante Barra e con alcuni saliscendi passando sopra a dei grandi salti di roccia arrivo su un panoramico pulpito.
vista sulla Piastra
Si passa sotto a una parete rocciosa e con una leggera risalita sbuco sul Colletto di Vailetto.
Di qui il panorama cambia e si apre sul vallone di Trinità e sulla vicino Monte Costassa, sullo Steirà e subito dietro l’Aiera.
Costassa e Aiera
verso Trinità
Inizio a scendere sul sentiero che su questo versante è più al sole fino a raggiungere un strada forestale che porta verso il Lago di Steirate.
Proseguo sulla strada che più in basso diventa asfaltata e raggiungo Tetto Airetta con la bella cappella
Tetto Airetta
Non mi resta adesso che seguire la strada asfaltata che porta verso Entracque e il centro fondo; poco primo di questo però prendo a sinistra una sterrata che costeggia in piano un muro in cemento e che mi riporta sulla strada principale proprio dove ho lasciato l’auto.
Download traccia GPS