Sabato 15 Luglio 2017
La lunga escursione di oggi si sviluppa in uno dei luoghi più belli e selvaggi del Parco del Gran Paradiso, il vallone del Trajo e quello del Gran Nomenon, situati sul versante sinistro orografico della valle di Cogne e al cospetto della grande e bella Grivola. Il percorso è molto lungo per via del rientro a Epinel attraverso il selvaggio e bellissimo sentiero 27 B, che con un lungo traverso pressochè in piano permette un tragitto ad anello. Volendo accorciare l’escursione bisogna lasciare un mezzo a Vieyes e scendere direttamente a questo paesino. Questa escursione non presenta particolari difficoltà, a parte un beve tratto ripido nei pressi del colle, dove si attraversa una zona di torrioni calcarei rossastri. Segue sempre dei sentieri ben tracciati e anche se in alcuni casi poco evidenti sono sempre ben segnati con le caratteristiche frecce gialle. Solamente il tratto di rientro per il 27B presenta inizialmente alcuni tratti un pò esposti e siccome è poco frequentato in il fondo a volte è sconnesso e con vegetazione, ma è sempre comunque evidente e ben percorribile. Il vallone del Trajo percorso in salita è molto bello e selvaggio, pieno di camosci e stambecchi che pascolano tranquillamente e dapprima ripido si apre poi nella parte alta con vista su una spettacolare cascata su un barriera rocciosa. A Trajo poi si trova un bel “dortoir” che si può utilizzare previo telefonata o prenotazione a questo link. Il vallone di discesa è dominato invece dalla Grivola che qui si manifesta in tutta la sua maestosità. Il percorso tocca la bella borgata di Gran Nomenon, situata in una verde a ampia conca pascoliva dove sorge il bel bivacco Gontier, con un panorama da mozzafiato dal Monte Bianco al Gran Combin.
Nota: all’inizio del sentiero subito dopo il ponte in legno di Epinel si trova una cartello di ordinanza del sindaco dove specifica che il sentiero 27, quello che bisogna seguire, è chiuso per via di un pericolo caduta massi. In realtà è stato ripristinato un vecchio sentiero, non segnato sulla carta, che evita questo tratto e si ricongiunge più in alto col sentiero originale, ma solo alle case di Planes, dove si trova il bivio per l’Alpe Pousset, viene segnalata questa deviazione per cui si può salire tranquillamente senza problemi e senza infrangere l’ordinanza in questione.
Avvicinamento: usciti dall’autostrada a Aosta Ovest si seguono le indicazioni per Cogne. Si sale la selvaggia valle raggiungendo Vieyes, dove si può lasciare una auto nel caso si vuole accorciare l’itinerario, e si continua fino a Epinel, bel paesino che si trova poco prima di Cogne. Si scende per una stradina fino al parcheggio nei pressi del torrente dove si trova un bel ponte in legno che lo attraversa.
Itinerario: lasciata l’auto nel parcheggio ci si incammina attraversando il ponte in legno dove subito dopo si trovano i cartelli indicatori. Si segue il bel sentiero che si inoltra nel bosco e sale deciso fino a Planes, dove si trova il bivio per l’Alpe Pousset e il rifugio Vittorio Sella. Qui si devia a destra seguendo il sentiero ripristinato 27D, che inizialmente segue il 27B, quello che si farà al ritorno e che giunge dal bivacco Gontier, per lasciarlo dopo circa 10 minuti di cammino nei pressi di una palina indicatrice. Si segue così questo sentiero non segnato sulla carta che riattraversa il torrente Trajo per portarsi su un ripido costone. Poco oltre si raggiungono i pendii pascolivi di Trajo, dove si trova un bel “dortoir” menzionato e dove si può alloggiare previa prenotazione e ritiro chiavi al numero indicato su un cartello in loco o al seguente sito: http://loumayendelene.wixsite.com/dortoir Il luogo è veramente bello e panoramico e viene voglia di passare una notte qui in tranquillità. Si prosegue sul sentiero che si inoltra ancora per un breve tratto nel bosco, incrocia sulla sinistra il vecchio percorso ormai chiuso dall’ordinanza e raggiunge il bel casotto del Parco. Si continua fino a uscire definitivamente dal bosco e dopo un tratto più ripido ci si porta nella bella conca sotto il pendio finale dove si trovano i torrioni rossastri. Sulla sinistra si lascia la bella cascata e si prosegue sul pendio fino a inoltrarsi tra le rocce calcaree. Con un tratto ripido si passa tra i torrioni e per un canalino si esce nella piccola e bella conca prima del colle e dove si trova un piccolo laghetto. Di qui in breve si raggiunge il panoramico passo. Per chi non è appagato può salire ancora alla Pointe du Trajo, a 3124 metri seguendo la cresta che parte dal colle e un breve tratto roccioso prima della cima. Dal colle la vista si apre subito sulla Grivola e il suo ghiacciaio e al vicino Gran Nomenon. Si segue adesso il sentiero che scende sul versante opposto su terreno pietroso, poi per un tratto più ripido si raggiunge la grande spianata posta poco sopra le case die Gran Nomenon tra l’omonima montagna e la Grivola. In breve si raggiunge così il bivacco Gontier dove eravamo già stati circa due anni fa con questa escursione. Si scende adesso per il sentiero principale che lascia a sinistra il tracciato per Arpissonet e il Colle di Becca Plana e si prosegue fino a un ponte in legno nei pressi di Petit Nomenon. Qui si svolta a destra seguendo le indicazioni per il sentiero 27B. Inizia così questo lungo tratto che dapprima si porta sul roccioso versante destro orografico del vallone. Per una serie di cenge in leggera salita lo si supera per portarsi su un costone dove il terreno diventa meno ripido e più agevole. Si continua in piano e poi con alcuni saliscendi sempre traversando lungamente nel bosco e su una pietraia fino al bivio col nuovo sentiero 27C che scende diretto a La Nouva, sulla strada tra Vieyes e Epinel. Sempre seguendo il 27B si sale appena dopo il bivio un breve tratto attrezzato con alcuni scalini e corde fisse che permette di superare un salto roccioso, si continua ancora fino a raggiungere la baita di Dzouffrè e poco dopo quella di Grendzette dessus che si trova poco prima di chiudere l’anello alla palina indicatrice. Per il percorso seguito in salita si ritorna così a Epinel e all’auto.