Venerdì 19 Gennaio 2018
Oggi ne approfittiamo della bella giornata per tornare in Val Roja. Con Anto, Jello e Marcello raggiungiamo Breil per una escursione ad anell0 sul lato destro orografico esposto al sole. Il sentiero di salita l’avevo già percorso per una parte durante l’escursione a Piene Haute, circa 2 anni fa; oggi invece raggiungiamo una panoramica cima situata nelle vicinanze del Col del Brouis e dominante Breil. La discesa avviene per un sentiero sul versante nord in una bella pineta per raggiungere direttamente Breil.
Avvicinamento: si risale la val Vermenagna e per la galleria del Tenda si sbuca in Val Roja attraverso la galleria del Tenda. Si scende quindi in Francia in direzione di Ventimiglia fino a raggiungere Breil sur Roja. Si lascia l’auto nei parcheggi nelle vicinanze del lago.
Itinerario: ci si dirige all’uscita del paese e si attraversa il ponte sul Roja. Subito dopo sulla destra inizia il nostro itinerario per un bel sentiero segnato con palina. Con un paio di svolte si sale su un panoramico colletto che domina Breil, si passa sul versante opposto e con un bel traverso tra gli ulivi si raggiunge la palina 118. Si lascia il sentiero che sulla sinistra porta direttamente a Piene Haute per seguire quello di destra e raggiungere poco dopo una sterrata ed alcune abitazioni. Si segue in piano la strada fino al suo termine alla palina 117, dove questa si trasforma in sentiero. Il tracciato traversa in piano e raggiunge un largo costone, lo aggira per passare sul versante sud nel vallon de Riou e continua con alcuni saliscendi fino all’alveo del torrente di fondo che è secco. Qui si trovano alcuni ruderi chiamati Vivavourgio, si prosegue ancora per pochi metri in salita con alcune svolte fino a dove bisogna abbandonare il sentiero principale. Questa deviazione non è segnata e non molto visibile, ma si trova dove si passa dall’ombroso tratto nei pressi del torrente secco a un piccolo costone più esposto al sole, dove la vegetazione è più rada. Una labile traccia sale sulla destra tra cespugli e piccoli pini e in circa 15 minuti porta sulla sterrata del largo costone che giunge dal Col de Paula, nei pressi del Col des Termes. Si seguono delle tracce nei pressi della strada fino a raggiungere uno strano monumento. La nostra cima con i suoi ripetitori è diritta davanti a noi ma bisogna traversare in piano lungo la sterrata in direzione del col del Brouis fino a un costone. Qui una palina indica la meta per cui si segue l’evidente costone che superando alcuni pulpiti porta direttamente in cima.
La discesa segue la sterrata sul versante nord posta poco sotto la cresta, passa nei pressi di alcuni ruderi militari e poco più avanti la si abbandona seguendo un sentiero che scende deciso verso nord, palina 122. Si scende con numerose svolte passando tra numerosi muretti di pietre che sostengono il franoso e ripido versante; si raggiunge una deviazione che non è nient’altro che una pista di discesa per le bici da downhill. Volendo si può scendere per quest’ultima perchè incrocia varie volte il sentiero ufficiale, ma lo sconsiglio perchè a tratti è decisamente ripida. Si divalla sempre sul ripido versante in una bella pineta fino a raggiungere un rio, lo si oltrepassa e iin breve si raggiungono le prime case di Breil a La Levina. Seguendo adesso la strada asfaltata si ritorna a Breil passando sotto la ferrovia.

partenza

vecchia segnaletica

inizio sentiero

segnaletica

al colletto poco dopo la partenza

vista sulla valle

la nostra cima

verso il mare

strano monumento

sul costone verso la cima

la cima in vista

in salita

verso l’alta valle

l’Arpette e il Vallon di Carleva

le cime della valle delle Meraviglie

inizio sentiero di discesa

nella pineta

a Lavina

dove le due linee ferroviarie si dividono

ritorno a Breil