Sabato 2 Giugno
Questa mattina al risveglio guardo fuori ed è tutto nuvolo…boh che facciamo. Andiamo a veder lo stesso magari in alto è bello. Decidiamo di andare alla cima Seirasso partendo dalla Balma sopra Prato Nevoso. Si arriva a quasi 1900 metri per cui se è sereno lo sarà.
Invece quando arriviamo su questo bel punto panoramico il panorama è di circa 10 metri,un nebbione pazzesco,siamo in piena nube. Che si fa?
Si può andare un pezzo per la strada ma poi bisogna abbandonarla e il sentiero non è proprio un sentiero… Dopo un pò di indecisione ho vinto io e siamo partiti,mal che vada si torna indietro. Seguendo la strada vediamo che il sole non deve essere lontano perchè ogni tanto è più chiaro; in effetti quando iniziamo a salire intradeviamo degli sprazzi azzurri e in lontananza il Dente di Seirasso.
il Dente di Seirasso
Di colpo si apre e sopra è tutto sereno,continuiamo per la sterrata che porta al Gias Sella Seirasso verso la Colletta Seirasso
verso Gias Sella Seirasso
Il sentiero non è proprio evidente,più che altro sono tutte tracce delle mucche ci sono comunque dei vecchi e poco frequenti segni giallirossi. Arriviamo alla Colletta Seirasso e il panorama cambia decisamente,tutto il mare di nuvole sotto e il Marguareis e le Marittime in primo piano.
Colletta Seirasso
il Mondolè versante sud
Dalla colletta svoltiamo in direzione nord per seguire un vago sperone tra rocce e rododendri
la cima in fondo a sinistra
Lo sperone diventa più ripido e stretto ma comunque senza difficoltà e più in alto un ripido pendio con rododendri porta a un colletto sotto la rocciosa Rocca dell’Inferno
Rocca dell’Inferno
Di qui inizia la cresta sud ovest che seguiamo per una labile traccia,a un certo punto è più affilata e bisogna evitare un salto roccioso scendendo con precauzione sul versante Ellero per alcuni metri per poi su un colletto riprendere la cresta. Di qui in su la cresta si allarga e la si segue facilmente fino in cima
arrivo in punta
Una statuetta della madonna è messa dentro una specie di cassetta in lamiera con vicino un parafulmine. Il panorama è notevole,verso la pianura un mare di nuvole sotto ma le montagne sono tutte fuori.
Anto in punta
il Mongioie
Le nebbie comunque sembra che salgano decidiamo quindi di non perdere tempo perchè vogliamo scendere verso sud est,verso la Cima della Brignola e a dei piccoli laghetti e congiungersi con l’itinerario di salita al Gias Sella Seirasso,ma non siamo mai stati e non sembra di intravedere nessun sentiero. Facilmente raggiungiamo il colletto a sud est e di qui vedo una traccia ben segnata con dei segni bianco. La seguiamo fedelmente e senza difficoltà riprendiamo l’itinerario di salita e la strada che riporta alla Balma
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