Lunedi 9 Dicembre 2013
Anto questa notte era di turno per cui decidiamo di fare una gita breve e non troppo distante. Il vallone di Desertetto è un bel posto,la parte bassa è un pò nel bosco e boschina ma poi in alto si apre con bel panorama.
appena partiti
Inizialmente si segue la stradina per poi passare sui prati a fianco. Il tempo è bello con una leggera velatura in lontananza.
sui prati
Più in alto dopo un tratto di fitta vegetazione riprendiamo la stradina e la seguiamo fino al termine.
Di qui la traccia segue il sentiero estivo che in breve porta nel bell’anfiteatro sotto il colle dell’Arpione.
verso il colle dell’Arpione
Non lo raggiungiamo ma iniziamo a salire poco prima per i ripidi pendii del versante sinistro orografico.
verso il colle
la neve è molto varia ma salendo diventa primaverile anche se molto ondulata. Raggiungiamo così lo spallone che divide dalla valle Stura
sulla dorsale
Seguiamo la panoramica dorsale che con moderata pendenza ci porta su un’antecima e poi sulla punta vera e propria.
verso la cima
l’ultimo tratto
Il panorama si apre sulla pianura e valle d’Aosta e dal lato opposto sulle Marittime
Lausetto e Argentera
la cresta verso il monte La Piastra
la valle Stura e il bel Nebius
il Bourel col ripido versante di salita
In primo piano il Bourel col selvaggio e ripido versante di salita da Bergemolo. Più in lontananza il Rosa e Cervino che si distinguono bene per una particolare colorazione del cielo.
Cervino e Rosa in lontananza
Dopo la pausa mangereccia iniziamo la discesa sul versante sudest su neve primaverile ma ondulata e di non facile sciata.
parte ripida
Più in basso i numerosi e profondi solchi delle vecchie tracce creano non pochi problemi visto il terreno non molto ampio.
Riprendiamo alla fine la strada che la seguiamo fino all’auto con un breve tratto dove bisogna togliere gli sci
Download traccia GPS