Sabato 14 Dicembre 2013
Oggi per sfruttare mezza giornata col tempo bello decido di andare con il mio amico Ugo a fare due passi nel pomeriggio. Ma dove? Più che a sud e in basso non si può andare senza pestare neve e poi viene subito notte per cui non si può neanche andare lontano. Mi è venuto in mente che avevo fatto con Anto un bel giro nelle Grotte di Aisone non troppo lungo e in pieno sole. Ho poi scoperto che è stato anche nascosto un geocache,cioè un “tesoro”composto normalmente da una scatola o contenitore con dentro dei “frubi” cioè degli oggetti di poco conto. Il geocaching qui in Italia non è molto conosciuto e praticato,ma all’estero,specialmente francesi e tedeschi lo praticano molto. Si tratta di andare a cercare appunto questi tesori nascosti da qualcuno e recensiti su un sito che è una comunity e che si trova QUI. Vengono fornite le coordinate GPS e altri dettagli e si parte alla ricerca; di solito si trovano in luoghi caratteristici e in zone normalmente accessibili senza problemi e interessanti. Una volta trovato si può prendere un oggetto dentro e lasciarne un altro e poi si registra sul sito che è stato trovato.
Appena superato Aisone si trova sulla destra il bivio per la borgata Piron. Lasciamo l’auto sulla stradina appena sopra il tornante dove c’è uno spiazzo.
arrivo a Piron
Raggiungiamo quindi le belle case di Piron e superatele si trova a sinistra il sentiero che scende alla Comba. Volendo si può invece proseguire e fare il giro più lungo fino alla borgata Castellar delle Vigne da dove si scende alla Comba.
Bourel e Ventabren
Scendiamo direttamente alla Comba,altra piccola borgata situata in un combale a semicerchio e sovrastata da caratteristici torrioni di pietra.
alla Comba
Di qui divalliamo di poco fino a incrociare il sentiero che si dirama sulla sinistra con indicazione Grotte. Seguiamo quest’ultimo che con alcuni saliscendi ci porta nella zona dove è nascosto il geocache. Con alcune deviazioni sbagliate riusciamo alla fine a trovarlo,nascosto in un bel posto,molto caratteristico e non visibile dal sentiero.
Ugo col geocache
All’interno troviamo un taccuino,che firmiamo e un cerchietto di Halloween che lasciamo dentro. Aggiungo in una penna. Ritorniamo sui nostri passi e proseguiamo per il sentiero che tagliando a mezzacosta sopra la statale e passando vicino a altre grotte ci riporta all’auto.
ritorno all’auto
Non inserisco la traccia GPS perchè altrimenti si vedrebbe subito dove è nascosto il geocache