Venerdì 14 Giugno 2019
Oggi con mio fratello Jello e Marcello siamo in Valcasotto per effettuare una escursione ad anello sulla panoramicissima cima del Bric Mindino. Ero gia stato qui alte due volte salendo da versanti diversi ma questa montagna, nelle nitide giornate primaverili o autunnali, non delude mai per via della grande veduta che si ha dal mare alla Val d’Aosta. La cima è caratterizzata da una enorme croce, sarà la più grande in assoluto delle Alpi?, che si può vedere già ad occhio nudo dalla pianura di Mondovì, ed è una montagna che non presenta versanti scoscesi ma tutti facili da percorrere attraverso i numerosi sentieri che la percorrono. La gita di oggi parte dalla strada che da Valcasotto sale all’omonima Colletta, dove sorgono gli impianti sciistici di Garessio 2000 e precisamente all’altezza della bella Reggia di Casotto, residenza reale di Carlo Alberto di Savoia e poi del figlio Vittorio Emanuele, ora in fase di restaurazione con probabile apertura al pubblica nel prossimo futuro. Segue inizialmente una lunga sterrata per poi salire al Brib Nei, piccola elevazione sulla dorsale nord che porta in cima e scendere sul versante sud alla Cola di Casotto e di qui per un vecchio sentiero che costeggia il Rio Crosa riporta all’auto. Come già detto il panorama è unico, l’unica accortezza è evitare le giornate estive per via del calore e della scarsa visibilità e preferire quelle nitide autunnali o anche invernali in assenza di neve come negli ultimi anni.
Avvicinamento: da San Michele Mondovì raggiungibile da Mondovì o più comodamente dall’uscita di Niella Tanaro dell’autostrada Torino-Savona, si abbandona la statale per seguire le indicazioni per Pamparato e la Valcasotto. Si risale lungamente tutta la valle lasciando sulla sinistra il bivio per Pamparato e più avanti sulla destra quello per Roburent, giungendo così alla frazione di Valcasotto. Si continua sulla strada per la Colla di Casotto e si lascia l’auto in uno slargo in corrispondenza della stradina di accesso alla Reggia di Casotto, appen adopo un tornante.
Itinerario: dall’altra parte della strada parte una sterrata che sale in direzione nord e porta alla panoramica Cascina Grangia. Si prosegue sulla sterrata lsciando due deviazioni sulla sinistra e passate la Cascina delle Combe e la Cascina Mindino si raggiunge il Baraccone, una grande struttura adibita a stalla. Si continua sulla strada che prosegue verso un costone e dopo un tratto in piano la si abbandona per entrare a sinistra nel bosco all’altezza di un ometto. Di qui fino al Bric Nei esiste solo una traccia di sentiero, non segnato e inizalmente poco visisbile, ma usciti dal bosco si entra in un grande prato di rododendri e qui il sentiero è più mercato e visibile. Si sbuca quindi su una forestale che giunge da sinistra e in breve si raggiunge il modesto Bric Nei. Volendo si può evitare la salita di questa cima proseguendo sulla strada che con un traverso raggiunge un costone seguendo il quale ci si porta direttamente sotto la cima. Dal Bric Nei il percorso è evidente, si segue la forestale che devia verso destra oppure più direttamente un sentierino che sale dritto in direzione della cima. La discesa si effettua sul versante opposto, seguendo il tracciato segnato che evita i tornanti della nuova sterrata di accesso per poi seguirla fedelmente fino ad entrare nel bosco. In seguito alcuni tratti di sentiero evitano i lunghi tornanti specialmente quello a sinistra a quota 1543. Qui una traccia segnata e visibile prosegue nel bosco e sbuca direttamente alla Colla di Casotto. Si segue adesso la strada asfaltata in direzione di Valcasotto per circa 300 metri fino ad uno slargo sulla sinistra dove una palina poco visibile perchè non sulla strada indica l’inizio del sentiero per Valcasotto. Si segue adesso quella che inizialmente è più una forestale abbandonata che un sentiero, si rientra nel bosco e si prosegue fino ad una biforcazione non segnata. Si segue il ramo di sinistra in discesa, (quello di destra in piano da noi seguito, porta all’entrata sud della Reggia per poi ricongiungersi con il precedente) e si sbuca sul viale ufficiale di entrata. Con una breve risalita si può accedere al piazzale di entrata di questo grande castello reale, e ritornati sui propri passi in breve si raggiunge la strada asfaltata e l’auto. Volendo dalla Colla di Casotto si può seguire la strada asfaltata allungando leggermente l’itinerario.