Sabato 6 Luglio 2013
Le previsioni meteo danno nuvolaglie sui rilievi con possibile qualche debole temporale. Optiamo allora per la Valpelline,una vallata ubicata nel settore nord della Valle d’Aosta,verso la Svizzera con un clima più da nord delle Alpi che non come il nostro. In effetti il mattino già alcune nuvole circondano le cime delle montagne sopra Ivrea ma salendo verso nord il cielo si pulisce e anche tutte le cime sono pulite.
La meta di oggi è un bel bivacco situato nei pressi della Becca Morion e il Col de l’Arpeyssaou nel vallone di Verdignolaz. Lasciamo l’auto sulla poderale che da Thoules va verso Oyace a uno slargo con cartelli indicatori
Iniziamo la salita nel bel bosco che in circa mezz’ora ci porta all’alpe Verzignoletta dove arriva anche una carrareccia chiusa al traffico.

salendo a Verzignoletta
Al bivio prendiamo il sentiero n. 6 che con un lungo traverso nel bosco si immette, dopo le grange diroccate di Cortelette,nel vallone di Verdignolaz.

vallone Verdignolaz
Il bosco finisce e lo sguardo si apre sulle cime circostanti. Raggiunto il bivio per Col de Fouillou,che lasciamo sulla destra,proseguiamo raggiungendo l’Alpe Arpeyssaou da dove il panorama si apre verso il Monte Bianco

il Bianco
Il bivacco ormai è vicino e si intravede sulla cime di cima di un costone

in arrivo al bivacco
In breve lo raggiungiamo e il luogo è veramente carino e suggestivo e molto panoramico
Dopo una meritata sosta decidiamo si salire al vicino Col de l’Arpeyssaou per poi scendere sul versante opposto nel vallone di Verdona

salendo al colle
Il paesaggio sul versante opposto è molto bello,verde e rilassante; scendiamo per il sentiero n. 4 che in breve al Tsa del Verdona e alla vicina Cappella Madonna delle Nevi

vallone Verdona

Madonna delle Nevi

Tsa Verdona
Proseguiamo sempre nella bella conca verdeggiante e attraversato il torrente passiamo vicino all’Alpe Tsayanne,a Brouill,e in basso a Verdona raggiungendo la poderale che porta a Verzignoletta nei pressi del divieto di transito. Di qui in breve raggiungiamo l’abitato di Oyace e tagliando i tornanti della strada principale e seguendola poi per circa 2 km raggiungiamo l’auto