Domenica 9 settembre 2012
Oggi Anto finalmente è in ferie al posto della mutua così può venire a fare un giro in questo bel posto,selvaggio e con la prima neve dell’anno.
Arriviamo presto al parcheggio a Castello e ci sono già alcune macchine e qualcuno che sale. Il vallone di Vallanta è sempre bello e lo seguiamo fino a oltre il bivio per il Bivacco Bertoglio,al successivo bivio per il sentiero Nicoli.
A dire il vero proprio un sentiero non è,all’inizio è agevole poi quando entra nel canale diventa ripido e con alcuni saltini da superare con l’aiuto di alcuni cavi d’acciaio

il canalone di salita
Poi non abbiamo pensato che c’è neve in alto per cui il torrente è abbastanza “gonfio”….ce ne accorgiamo quando bisogna attraversarlo per due volte nella parte mediana del canale. Anto con le scarpe basse non era proprio a suo agio ma tant’è ormai eravamo lì e scendere era peggio
Finalmente il tetro canalone finisce e sbuchiamo in un anfiteatro dove inizia ad esserci anche un pò di neve. Il panorama cambia completamente e con il sole tutto è più facile
In breve arriviamo in vista del bivacco nel bel vallone delle Forciolline con gli omonimi laghi

il bivacco in vista
Certo che questo è il versante più logico per salire il Monviso,non bisogna superare il non facile Passo delle Sagnette anche se ci sono delle corde fisse. Il luogo poi è bellissimo con molti laghetti che arricchiscono il paesaggio. Il bivacco è molto bello,nuovo e molto frequentato nella stagione giusta per la salita al Monviso. Oggi le condizioni della montagna non erano buone per la salita anche se qualcuno c’era perchè hanno lasciato indumenti e cose varie all’interno
Dopo un pò di sosta continuiamo la nostra camminata per raggiungere il bivacco Berardo e scendere poi da quast’ultimo. Ci sono diversi segni che indicano il percorso ma per un bel pezzo è pietraia e con circa 30 cm di neve non è facile camminare anche se qualcuno è già passato e lasciato delle utili impronte
Dopo una breve salita che costeggia la Guglia delle Fiociolline iniziamo a perdere quota e finalmente la neve pian piano sparisce. Intanto si sono formate alcune nuvole di calore e la visibilità va e viene. La traccia però evidente ci porta in vista del Berardo
Di qui il sentiero è ben marcato e ripido e con una lunga discesa ritorniamo vel vallone di Vallanta e per il sentiero principale all’auto