Domenica 13 Dicembre 2015
Questo weekend siamo dinuovo a Ivrea per cui ne approfittiamo per fare una bella e panoramica escursione nella bassa Valtournanche ,la valle che porta sotto il Cervino. Il meteo continua imperterrito con belle giornate e alta pressione,solo qualche velatura ogni tanto nasconde un pò il sole. La nostra meta sono due cime poco lontane tra di loro la Becca d’Aver e la Cima Longhede situate proprio di fronte al Cervino e Monte Rosa
Raggiunto il casello di Chatillon-St. Vincent usciamo e seguiamo la statale per Cervinia. Dopo alcuni chilometri nell’abitato di Antey St. Andrè svoltiamo a sinistra seguendo la strada per Torgnon. Superate le varie borgate con belle case ristrutturate giungiamo a questo turistico borgo,situato in pieno sole e in una posizione super panoramica. Purtroppo la mancanza di neve lascia il paese svuotato,solo una piccola pista da sci con neve artificiale attira qualche sporadico sciatore. Continuiamo oltre il paese seguendo le indicazioni per il Colle di San Pantaleone sulla strada che porta a una zona di altopiani e paesini situati sulla sinistra orografica della Valle d’Aosta. Superato il colle scendiamo alcuni tornanti per poi abbandonare a Cheresoulaz, la strada principale che scende verso il fondovalle e Chambave. Saliamo sulla strada sempre asfaltata a Santa Barbara dove poco dopo svoltiamo a destra per salire alla bella area attrezzata di Champlong,dove si trova un bel laghetto e una pista da fondo. Lasciamo l’auto poco dopo l’area attrezzata dove c’è il divieto di accesso.
Ci incamminiamo lungo la strada sterrata che sale verso una baita e prosegue nella bella pineta in direzione del Col de Bornes. Questo tratto segue una pista da fondo purtroppo senza un filo di neve, già tutta attrezzata con reti di protezione in attesa della materia prima. Intanto il panorama si apre sul Monte Emilius salito quest’estate.
Seguendo sempre la strada ci portiamo nei pressi del Col de Bornes dove giunge anche il sentiero che sale dal Colle di San Pantaleone,. Poco prima di esso svoltiamo a sinistra lasciando la strada e seguendo una traccia segnalata con palina. Il sentiero adesso sale deciso nella bella pineta,segnato ogni tanto da segni gialli e raggiunge una spianata dove si trovano alcuni tavoli e panchine in legno.
Il bosco termina poco oltre e appena più avanti si trova anche il bivio per il sentiero che seguiremo in discesa e che porta all’abitato di Grand Villa. Sempre seguendo l’unica traccia che c’è,saliamo con numerose svolte il pendio ormai fuori dal bosco e in vista delle nostre cime.
Raggiungiamo più in su il colletto Aver dove la vista si apre grandiosamente sul Cervino e dove si trova anche il sentiero che scende a Torgnon. Con una svolta a sinistra ritorniamo sul pendio erboso salendo in direzione delle baite di Aver. Le raggiungiamo e poco più in su passiamo nei pressi della Cappella della Madonna delle Nevi,proprio sotto la Becca d’Aver.
Raggiungiamo la bella cresta da dove si vede la croce di vetta; mancano solo pochi metri alla cima che raggiungiamo in breve. La vista si apre sul Cervino e Rosa,proprio lì davanti che sembra di poterli toccare. Dal lato opposto invece si trova la Cima Longhede,nostra seconda meta, mentre in lontananza fanno capolino le Grandes Jorasses.
Cè una leggera velatura che mantiene la temperatura frizzante,per cui non ci fermiamo granchè e riprendiamo il cammino seguendo la bellissima e facile cresta che porta alla non vicina Cima Longhede. Sulla traccia c’è un pò di neve che però non dà assolutamente fastidio. Seguendo sempre il filo di cresta ci portiamo sotto al nostra seconda meta e con una breve salita raggiungiamo l’enorme croce di vetta.
Questa cima è più protesa sulla valle centrale e su Aosta laggiù in basso. Dopo un pausa mangereccia iniziamo la discesa seguendo a ritroso un tratto di cresta fino a recuperare un sentierino non segnato ma ben evidente che taglia il lungo pendio erboso e raggiunge i numerosi paravalanghe. Raggiunte le baite di Aver seguiamo il sentiero di salita fino al bivio con palina lasciato in precedenza.
Di qui prendiamo la traccia che scende decisa nel bosco e prosegue senza interruzioni in direzione di Gran Villa. Raggiunta una sterrata la traccia la attraversa un paio di volte fino a raggiungere le baite di Ronc. Lasciato qui il sentiero che prosegue in direzione di Grand Villa,seguiamo la sterrata che gira lentamente verso sinistra,sud-est,e raggiunge un secolare grande larice,monumento della zona.
Di qui seguendo la traccia e con una leggera risalita spuntiamo nella spianata dove si trova l’auto.
Traccia GPS
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