Mercoledì 28 Novembre 2018
Oggi con Marcello siamo in Liguria e precisamente sopra Genova. La meta di oggi è una montagna molto frequentata dai genovesi e presenta nelle giornate invernali come quella di oggi, un bellissimo panorama. La Punta Martin è la prima e la più alta di una cavalcata di cime che con un semicerchio sovrastano il caratteristico borgo di Acquasanta, con le sue terme e il suo bel santuario. Il versante di salita segue una ripida dorsale con un sentiero che non dà tregua, viceversa quello opposto è dolce e piatto e permette una vista spaziale dal Rosa alla Corsica. La discesa segue per un tratto il Sentiero Frassati e la bella dorsale posta più a sud raggiungendo il Colle Baiarda, dove si trovano 3 possibilità. Si può scegliere il sentiero più ripido, quello qui descritto, oppure un’altro più docce e tranquillo e un ultimo più impegnativo che passa tra le pareti di scalata della Baiarda. Sul Monte Pennello si trova invece il rifugio bivacco Bellani, recentemente ristrutturato e il vicino bivacco Zucchelli, un dormitorio la cui ristrutturazione è stata inaugurata un mese fa.
Avvicinamento: si esce dall’autostrada a Genova Pra per poi seguire l’Aurelia in direzione di Voltri e Savona. Dopo circa 1 km si svolta a destra sulla statale per il Passo del Turchino in direzione di Ovada e Alessandria e dopo circa 2 km si svolta a destra per Acquasanta. Si sale sulla stretta strada fino al maestoso santuario dove si può parcheggiare e iniziare l’escursione di qui allungandola di circa 20 minuti. Altrimenti si prosegue sulla strada che dopo un paio di tornanti termina alla stazione ferroviaria di Acquasanta, tuttora in funzione.
Itinerario: dalla stazione si segue a ritroso la strada per circa 100 metri, si imbocca quindi la ripida stradina che sale sulla sinistra, supera un ponticello e si biforca. Si segue il ramo di sinistra in leggera discesa e con scritto strada privata, si continua in traverso seguendo il segnavia linea-punto rosso fino alle ultime case, passando nei pressi di un caratteristico pino sfruttato come ripetitore e con le antenne attaccate (povero pino, però si è avanzato un palo in cemento). Raggiunta l’ultima casa il tracciato passa a monte della recinzione di questa e si inoltra nel selvaggio vallone della Baiarda. Con un tratto in piano si raggiunge il fondo del vallone e lasciato sulla destra l’itinerario per il Pietravecchia si attraversa su dei massi il torrentello per poi salire decisi sul ripido versante opposto. Con numerose svolta si prende quota e con un ultimo traverso sulla sinistra si raggiunge la panoramica dorsale che sarà la linea da seguire fino in cima. Il sentiero sale adesso senza tregua seguendo la dorsale ed evitando alcuni salti rocciosi sulla sinistra fino a portarsi sotto il castello sommitale. Superando alcuni facili saltini rocciosi con brevi passi di arrampicata, si giunge sotto l’evidente croce che si raggiunge passando attraverso una caratteristica fenditura tra due rocce. Si prosegue quindi sul versante opposto su un largo altopiano fino a raggiungere con una breve salita il Monte Pennello e il Bivacco Bellani. Si continua in discesa per una vaga strada dissestata portandosi così sulla sella a sinistra del Monte Fontanabuona e del Monte Cuccio, si passa nei pressi di un nurago in pietra e superato uno spallone si scende così al Colle Baiarda. Di qui sulla sinistra si trovano due itinerari; quello più a est (sinistra) da tralasciare perchè scende diretto a Genova, quello subito sulla destra si può invece seguire scendendo dolcemente fino a Moccio e di qui per stradina si rientra ad Acquasanta. Sulla destra si trova l’itinerario che scendono a nord nel Vallone Baiarda mentre diritti si risale brevemente fino a raggiungere un cappella col tetto verde. Poco prima di questa si stracca sulla destra un altro itinerario che scende nel vallone passando tra le falesie di arrampicata di Baiarda (tratti attrezzati). Noi raggiungiamo la cappella ( di qui si può ancora scendere sulla sinistra) e da questa continuiamo diretti passando per il Monte Pietralunga seguendo l’itinerario diretto che segue la ripida dorsale. Si continua scendendo alcuni ripidi tratti con le dovute cautele passando sotto il Torrione Olga fino a raggiungere la Colletta di Termi. Di qui si può ritornare ad Acquasanta svoltando e destra e con un lungo traverso rientrare nel vallone di salita per il quale si ritorna all’auto. Noi svoltiamo a sinistra e con un traverso raggiungiamo un piccolo rio oltre il quale si trova, nei pressi di una presa d’acqua, il sentiero che scende dolcemente dal colle Baiarda. Seguendo quest’ultimo raggiungiamo alla Colla di Pra la strada asfaltata che sale
2 Comments
ciao Daniele, si siamo stati fortunati, una giornata fredda ma con un panorama impagabile
Bel giretto in terra genovese ! Anche fortunati con il meteo , perchè io ero salito a Punta Martin tre giorni prima ed avevo trovato nebbia e freddo intenso ….