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Anello Monte Pebrun – Aiga – Rocca Reis

Bell'anello che permette di salire su tre cime che fanno da circondario alla bella borgata di Ferriere,in alta Valle Stura

 

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Domenica 15 Ottobre 2017

 

Oggi io e Anto ne approfittiamo delle bellissime giornate che continua a fare, con alta pressione al massimo e temperature gradevoli per una bella e panoramica escursione ad anello sopra il borgo di Ferriere in Valle Stura. Questo grazioso paesino, non raggiungibile in inverno si trova in una appartata conca sulla destra orografica dell’alta Valle Stura e sopra l’abitato di Bersezio. Si raggiunge con una panoramica e stretta strada asfaltata che sale a un colletto per poi ridiscendere nel vallone dove si trova la frazione. Alla testata di questo vallone si trova la prima cima raggiunta, il Monte Pebrun e poi la lunga dorsale che continua al Monte Aiga fin verso la Cima del Bal, non raggiunta per via della cresta che diventa affilata e non più escursionistica. Queste cime si trovano sulla linea di confine con la Francia e presentano un sentierino non segnato sulle carte che permette di raggiungerle facilmente. Solamente il tratto per salire al Passo di Gorgion Lungo è più ripido ma è breve e impressiona solo da lontano, poi sul terreno ci si accorge che non è così ripido. La discesa avviene invece sulla larga e panoramica dorsale della Rocca Reis, che separa il Vallone di Ferriere da quello di Rio Forneris, quello che sale al Colle del Ferro. Con una giornata limpida come quella odierna il panorama spazia su tutto l’Ubaye e sulle montagne della valle fin verso le Alpi Marittime. Non è raro incontrare camosci e stambecchi e anche marmotte, nonchè come oggi un gruppo di grossi rapaci in volo.

 

Avvicinamento: si risale la Valle Stura da Borgo San Dalmazzo fino a Bersezio. Qui si svolta a sinistra sul ponticello (palina per Ferriere) e si segue la strada che con dopo un paio di tornanti traversa il ripido versante per portarsi dall’altra parte del vallone. Entra nel bosco e raggiunge il Colletto di Ferriere, dove si lascia a destra la sterrata per il Gias Colombart e in basso si apre tutto il vallone di Ferriere e la borgata visibile in fondo. La si raggiunge in discesa e si parcheggia degli spiazi prima delle case.

Itinerario: si scende tra le case e si svolta a destra passando sotto l’antico e caratteristico campanile. Si continua in piano uscendo dal paese e prima di scendere a sinistra verso il torrente si abbandona il sentiero principale che prosegue verso il Colle del Ferro per continuare in leggera salita seguendo le indicazioni per la Bassa di Colombart. Il tracciato sale tra pascoli e muretti in pietra e con alcune svolta raggiunge la casetta del Gias Colombart dove arriva anche la strada sterrata chiusa al traffico che si stacca dal Colletto di Ferriere. Si segue adesso fedelmente la strada che con un ultimo tratto più ripido e dissestato raggiunge la Bassa di Colombart con la sua caratteristica campana. Qui a si stacca a destra il sentiero per la Cima delle Lose mentre in piano a sinistra quello che il Colle del Puriac e la Rocca dei Tre Vescovi e Enchastraye, famose perchè classiche gite di scialpinismo invernali. Sulla dorsale a sinistra parte invece un sentiero meno battuto ma ben visibile che sale in direzione sud per portarsi sulla cresta di confine alla quota 2600. Con una breve discesa si raggiunge un colletto e si prosegue sulla larga dorsale che senza possibilità di errore porta sotto la ripida piramide del Monte Pebrun. Il sentierino sale pochi metri sulla destra della cresta e in breve raggiunge la spianata erbosa poco prima della panoramica cima. Si continua raggiungendo il punto più alto segnato da un ometto e si prosegue sulla dorsale che adesso è pianeggiante. Più avanti inizia a scendere per portarsi su un colletto rosscioso dove inizia la ripida traccia che sale verso il Monte Aiga. Ci si tiene sulla destra della cresta su una fine pietraia e si raggiunge la cima pianeggiante. Si scende adesso continuando sempre in direzione sud fin verso una piccola conca pianeggiante sulla destra della cresta. Quest’ultima scende ripida e affilata e non è escursionistica per cui si continua in un ripido canalino segnato da alcuni ometti per raggiungere l’inizio di una conca pietrosa che si trova tra  il Passo di Gorgion Lungo sulla sinistra e la Cima del Bal di fronte. Si traversa a sinistra sotto a delle rocce per portarsi sulla verticale del passo che non è molto ben visibile sulla cresta. Senza particolari difficoltà si sale questo ripido ma breve tratto che raggiunge la cresta un pò verso destra. Si vede adesso il passo con la palina in legno un pò in basso a sinistra. Senza raggiungerla si continua sulla facile cresta sulla destra che in pochi metri un pò ripidi e alcune roccette raggiunge una quota. Qui si abbandona la cresta principale che diventa alpinistica e sale alla Cima del Bal per seguire quella che scende a sinistra in direzione ovest, dapprima cper alcune facili rocce e poi meno ripida e più larga. Si raggiunge quindi il colletto sotto la Rocca Reis e con una breve risalita si sale in cima. Si scende adesso sul versante opposto seguendo il largo crinale erboso che divide i valloni di Ferriere da Rio Forneris. Si evitano alcuni tratti ripidi e rocciosi spostandosi sulla sinistra e infine si raggiunge una spianata sede di alcuni abbeveratoi per il bestiame. Restando sulla sinistra al limite del crinale si raggiunge una modesta elevazione con una croce in legno, da dove si prosegue scendendo ad un colletto sottostante nei pressi di una piccola conca. Qui ci recupera un vecchio sentiero ancora visibile che scende sul boscoso versante nord. Non è segnato ma ben percorribile a parte un breve tratto dove si perde su un piccolo costone; qui bisogna attraversare il ripido valloncello che delimita sulla sinistra il costone e subito dopo la traccia è nuovamente visibile ed evidente. Con alcune svolte si giunge così al termine del pendio dove tra i prati ci si congiunge con un altro sentiero proveniente da sinistra e per il quale si arriva così al ponte in legno che attraversa il torrente e dove passa il sentiero che proviene dal Colle del Ferro. Risalendo alcuni metri si ritorna così a ferriere e all’auto. Se non si trova questo vecchio sentiero si può scendere da sotto la croce in legno sul versante sud, fino a recuperare il sentiero del vallone di Rio Forneris e seguirlo con un giro più ampio fino a far ritorno a Ferriere.

 

 

partenza da Ferriere

 

verso al Bassa di Colombart

 

al Gias Colombart

 

alla Bassa di Colombart

 

sguardo a Enchastraye e Tre Vescovi

 

 

 

 

in vallone del Puriac

 

 

verso la Francia

 

il vallone di Ferriere dal Pebrun

 

l’Aiga dal Pebrun

 

dall’Aiga il Passo di Gorgion Lungo e il Bal

 

il Passo di Gorgion Lungo con il ripido pendio e sulla destra la quota raggiunta

 

 

appena sopra il passo di Gorgion Lungo

 

dalla quota la Rocca Reis a sinistra e Lago di Gorgion Lungo

 

 

la quota a sinistra e la cresta seguita in discesa

 

sulla Rocca Reis

 

l’ampia dorsale di discesa

 

sulla dorsale di discesa

 

tra i larici

 

la croce in legno da raggiungere

 

il sentiero di discesa sul versante nord

 

si ritorna a Ferriere

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